Va in archivio il primo semestre di Falck Renewables, che si è chiuso con un utile netto di 14,8 milioni di euro, in aumento del 159% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando l’utile della compagnia attiva nelle energie rinnovabili si era fermato a quota 5,7 milioni. Ampiamente superate anche le stime degli analisti, che avevano previsto un utile a 8 milioni di euro.
In linea con le aspettative, invece, le altre voci di bilancio: i ricavi aumentati del 16% su base annua a quota 147,2 milioni, mentre l’ebitda ha conosciuto una crescita del 18,1% a 85,1 milioni e il risultato operativo del 16,6% a 46 milioni. L’indebitamento finanziario netto, comprensivo del fair value dei derivati, è calato a 623,4 milioni dai 638,1 milioni del 31 dicembre 2014.
La produzione di energia della compagnia nei primi sei mesi del 2015 si è attestata a 1.001 GWh, con una crescita del 11,6% su base annua grazie soprattutto a una maggiore ventosità. Inoltre, la società ha trattato negli impianti a biomassa 135 mila tonnellate di rifiuti.
“L’andamento del primo semestre 2015”, si legge nel comunicato diffuso da Falck Renewables, “costituisce un’ottima base per il conseguimento di risultati decisamente positivi per l’intero esercizio”.
