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Facebook sta diventando un social per over 55: crescono e attraggono più pubblicità dei giovani

Da qualche tempo Facebook, social network dei teenagers per antonomasia, sta conquistanno i maturi digitali sia in Italia che in America – Gli over 55 crescono sulla rete più di ogni fascia d’età e interessano il marketing più dei giovani perchè hanno più risorse- In Italia i cinquantenni che vanno su Facebook sono un decimo del totale e negli Usa 28 milioni

Facebook sta diventando un social per over 55: crescono e attraggono più pubblicità dei giovani

Facebook sta diventando un social network per le pantere grigie? I numeri sembrano accreditare questa impressione, come segnala un ampio servizio de “La Stampa” di Torino ma anche i dati forniti dall’Osservatorio iStrategyLabs e da nanigans, centri di ricerca americani. E questo vale sia per l’Italia che per gli Stati Uniti.

I maturi digitali, cioè gli over 55, sono la fascia d’età che cresce di più su Facebook e soprattiutto quella che più interessa il marketing perchè attrae la pubblicità che, come è ovvio, si rivolge a chi ha maggiori disponibilità economiche.

In Italia, secondo i dati raccolti da “La Stampa”, i maturi digitali erano solo il 3% degli utenti di Facebook mentre oggi sono oltre 2 milioni, di cui 1,8 milioni di uomini e 850 mila donne. E’ diverso anche il loro approccio a Facebook rispetto ai teenagers, che considerano la rete un’ovvietà. Per gli over 55 invece Facebook “è un mondo nuovo, tutto da scoprire, che affrontano con la spontaneità di chi inizia un viaggio”.

In America Facebook ha invece perso tra il 2011 e il 2014 tre milioni di teenagers mentre ha visto crescere dell’80% il numero dei maturi digitali che sono oggi 28 milioni, pari a mezza Italia.

Ma interessante è anche il risvolto ecoinomico e commerciale della riscossa dei cinquantenni su Facebook. Secondo Nanigans ogni clic su una pubblicità su Facebook genera mediamente un dollaro e 77 centesimi, cioè due volte e mezzo il valore di quanto procurano i giovani tra i 18 e i 24 anni e quasi il doppio rispetto ai 25-34enni. 

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