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EssilorLuxottica: pace fatta tra i vertici, corre il titolo

Dopo mesi di tensioni e accuse, i vertici del gruppo italofrancese trovano un accordo – Del Vecchio e Sagnières delegano alcuni poteri a Milleri e Vacherot

EssilorLuxottica: pace fatta tra i vertici, corre il titolo

Pace fatta tra i vertici di EssilorLuxottica dopo mesi di tensioni e litigi. Le due anime della società italofrancese hanno firmato un accorto che risolve le controversie relative alla governance e pone le basi per una “rinnovata collaborazione tra le parti”, si legge nella nota in cui si sottolinea che l’intesa supera anche l’arbitrato richiesto da Delfin al Tribunale Arbitrale Internazionale della Camera di Commercio Internazionale lo scorso 27 marzo allo scopo di accertare eventuali violazioni sull’integrazione commesse dal vicepresidente della società francese post-fusione, Huiber Sagnieres e ottenere così una ingiunzione a rispettare i patti fino alla scadenza. 

“Il Consiglio di Amministrazione di EssilorLuxottica presieduto da Leonardo Del Vecchio e Hubert Sagnieres – continua la nota – ha supportato e approvato all’unanimità l’accordo, volto a rendere il Gruppo immediatamente operativo in modo più efficiente ed efficace”.

Nel dettaglio si prevede che la governance paritetica prevista dalla fusione resti in vigore fino all’assemblea degli azionisti che si terrà nella primavera del 2021.

Parallelamente, Leonardo Del Vecchio e Hubert Sagnieres hanno delegato alcuni poteri a Francesco Milleri (vicepresidente – amministratore delegato di Luxottica Group) e Laurent Vacherot (amministratore delegato di Essilor International) affidando loro la responsabilità di implementare la strategia e i processi di integrazione di EssilorLuxottica, accelerando la semplificazione del nuovo Gruppo attraverso l’integrazione delle due societù operative entro i prossimi 12-24 mesi.

Laurent Vacherot diventa amministratore al posto di Bernard Hours, nonché membro del comitato strategico del cda. Quest’ultimo ha confermato la ricerca di un nuovo amministratore delegato. Tra i candidati non ci saranno né Milleri, né Vacherot.

Sono molto soddisfatto di questo accordo. Il razionale industriale della combinazione è ancora più forte alla luce delle tante opportunità che sono emerse durante le riunioni del comitato di integrazione. Oggi, nel rispetto del principio dei ‘pari poteri’ e dell’accordo di combinazione, abbiamo trovato una soluzione per realizzare questa integrazione strategica”, ha commentato Leonardo Del Vecchio, presidente esecutivo di EssilorLuxottica.

Stesso tono da parte di Hubert Sagnières, vicepresidente del gruppo italofrancese: “Con queste decisioni che portano ad una società più coesa, EssilorLuxottica potrà accelerare la sua crescita e realizzare la sua mission: aiutare le persone di tutto il mondo a vedere meglio, vivere meglio e godere appieno della vita, dando risposta ai bisogni di correzione visiva in continua evoluzione e di espressione di uno stile personale”.

La notizia è stata accolta positivamente dagli investitori e sulla Borsa di Parigi il titolo EssilorLuxottica viaggia in rialzo del 2,77% a 113,25 euro a fronte del ribasso del Cac 40 (-0,5%).

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