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EssilorLuxottica acquisisce divisioni lenti oftalmiche della sudcoreana PUcore

L’operazione dovrebbe concludersi entro il 2025, dopo l’approvazione delle autorità regolatorie competenti e alle consuete condizioni di mercato

EssilorLuxottica acquisisce divisioni lenti oftalmiche della sudcoreana PUcore

Si fa presto a dire occhiali: l’oggetto quasi quotidiano sta diventando sempre più uno strumento ad alta tecnologia medica. Ci crede EssilorLuxottica che ha annunciato la firma di un nuovo accordo nell’ambito delle lenti oftalmiche. Questa volta il gruppo italo-francese ha messo le mani sulla società sudcoreana PUcore per l’acquisizione di tutti i suoi asset e le divisioni dedicate allo sviluppo, alla produzione e alla commercializzazione dei monomeri utilizzati nella produzione di lenti oftalmiche ad alto indice.

In particolare EssilorLuxottica è interessato al centro di ricerca e sviluppo, a uno stabilimento produttivo e a una filiale commerciale in Corea, oltre ai diritti di proprietà intellettuale inerenti alle formulazioni chimiche e ai relativi processi industriali. Lo scorso febbraio EssilorLuxottica aveva acquistato la startup canadese Cellview Imaging., rafforzando ulteriormente la propria presenza in ambito medtech, mentre è di inizio luglio l’annuncio di Meta per l’acquisizione di una quota inferiore al 3% in EssilorLuxottica per 3,5 miliardi di dollari puntando agli occhiali smart e sul computing indossabile con l’intelligenza artificiale.

Il titolo Essilux sulla piazza di Parigi, in altalena fin dalle prime battute, in tarda mattinata è in timido rialzo (+0,041% a 243,30 euro.

“Siamo felici di accogliere la divisione ottica di PUcore e i suoi team all’interno del nostro gruppo” hanno commentato Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato e Paul du Saillant, vice amministratore delegato gruppo italo-francese. “In linea con il nostro impegno a elevare gli standard in ambito di ricerca, sviluppo e produzione di lenti oftalmiche, questa acquisizione ci permetterà di ampliare il nostro portafoglio di brevetti, tecnologie e competenze e rafforzare il presidio a monte della catena del valore delle lenti. Continuando a innovare i processi di formulazione e produzione dei monomeri ad alto indice, contribuiremo a migliorare ulteriormente la qualità e la sostenibilità dei processi e delle forniture a beneficio dell’intero settore”.

L’operazione dovrebbe concludersi entro questo stesso anno ed è soggetta all’approvazione delle autorità regolatorie competenti e alle consuete condizioni di mercato.

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