Condividi

Eni si rafforza in Norvegia: nasce Vår Energi

Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni giudica la fusione “un passo fondamentale nella strategia di rafforzamento della presenza di Eni nei paesi dell’area OCSE con ulteriore potenziale nel settore dell’Upstream”.

Eni si rafforza in Norvegia: nasce Vår Energi

Via libera definitivo alla fusione tra Point Resources AS e Eni Norge AS, consociata di Eni S.p.A che insieme danno vita a Vår Energi, società leader nel campo dell’esplorazione e produzione di idrocarburi in Norvegia. Grazie al completamento delle condizioni previste: tra cui l’accensione di un finanziamento non recourse sugli sponsor formalizzato per 3 miliardi di dollari e l’ottenimento delle approvazioni normative, si è conclusa l’operazione di fusione.

Eni possiede una quota pari al 69,6% di Vår Energi, e HitecVision una quota del 30,4%. La nuova società conta circa 800 persone e un portafoglio di 17 giacimenti di olio e gas con un’ampia copertura geografica, dal Mare di Barents al Mare del Nord. Nel comunicato con il quale è stato annunciato il completamento della fusione, Eni stima che entro la fine del 2018 la produzione sarà pari a circa 170.000 barili di olio equivalente al giorno (boepd) e riserve per oltre 1.250 milioni di barili di olio equivalente. Si prospetta una produzione in crescita con la quale entro il 2023, si cercheranno di raggiungere 250.000 boepd, in previsione dello sviluppo di più di 500 milioni di barili di olio equivalente da dieci asset esistenti e con un prezzo di breakeven inferiore a 30 dollari al barile. In totale la società ha in programma nei prossimi cinque anni investimenti per oltre 65 miliardi di corone norvegesi (NOK), corrispondenti a 8 miliardi di dollari, per portare in porto questi progetti. Le estese acque norvegesi permetteranno alla società di espandere il suo portafoglio con future gare per l’assegnazione di licenze esplorative e operazioni di fusioni e acquisizione (M&A).

La realizzazione dei progetti e l’efficienza produttiva saranno le priorità del management che schera Kristin F. Kragseth quale amministratore delegato e Philip D. Hemmens quale presidente del Consiglio di Amministrazione.

Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, conta “sull’elevata qualità del capitale umano e delle attività in portafoglio, oltre che le opportunità di espansione ancora disponibili in Norvegia. Creeranno un significativo valore aggiunto per gli azionisti della nuova società”. .Ole Ertvaag, amministratore delegato e socio fondatore di HitecVision sottolinea la “lunga tradizione risalente addirittura all’inizio dell’avventura petrolifera del paese, con la licenza n. 001 del 1967 e il giacimento di Ekofisk, il primo in Norvegia. Dopo oltre cinquant’anni, la Norvegia ha ancora risorse di olio e di gas molto significative, e la combinazione di Eni e Point si basa su decenni di esperienza per creare una società completamente nuova per i decenni a venire”.

Commenta