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Enel, nel primo trimestre 2024 l’utile vola a quota 2,2 miliardi e l’ebitda sfonda i 6 miliardi

Nonostante la diminuzione dei ricavi, Enel ha riportato un notevole miglioramento della redditività e del risultato netto ordinario nel primo trimestre del 2024, confermando le prospettive positive e la guidance per l’intero anno della gestione Cattaneo

Enel, nel primo trimestre 2024 l’utile vola a quota 2,2 miliardi e l’ebitda sfonda i 6 miliardi

Enel ha rivelato i risultati del primo trimestre del 2024, evidenziando un notevole miglioramento della redditività nonostante una diminuzione dei ricavi. L’ebitda ordinario è aumentato del 11,6%, sfondando i 6 miliardi di euro, mentre l’utile netto ordinario è balzato del 44,2% a 2,2 miliardi di euro. L’incremento degli utili è stato attribuito principalmente alla crescita nella generazione rinnovabile e dall’ottimizzazione dei costi. Tuttavia, i ricavi sono scesi del 26,4% sull’onda della contrazione dei prezzi energetici, della minore vendita di energia sui mercati finali e del ridimensionamento della generazione termoelettrica. Anche se l’indebitamento ha registrato un leggero aumento, gli investimenti mirati e una gestione efficiente hanno garantito flussi di cassa positivi.

Il titolo Enel ha chiuso in positivo: +0,96% a 6,51 euro per azione, segnando la sesta giornata consecutiva di rialzo.

I risultati del primo trimestre 2024 di Enel

Nel primo trimestre del 2024, Enel ha registrando ricavi pari a 19.432 milioni di euro. Questo decremento è stato principalmente influenzato dalla diminuzione dei ricavi della generazione termoelettrica, dovuta alla costante discesa dei prezzi e a una minore produzione di energia termoelettrica, soprattutto in Italia e Spagna. Anche i ricavi dei mercati finali sono stati colpiti da minori volumi di vendita, ma sono stati compensati in parte dall’aumento delle vendite in America Latina, soprattutto in Colombia, Perù e Brasile. L’ebitda ordinario è salito a 6,1 miliardi di euro, trainato dalla gestione operativa dei business integrati, con Enel Green Power che ha registrato una crescita significativa nella produzione da fonti rinnovabili. Anche Enel Grids ha contribuito positivamente, nonostante la cessione delle attività di distribuzione in Romania.

Il risultato netto ordinario del Gruppo ha registrato un notevole aumento del 44,2%, raggiungendo 2.180 milioni di euro nel primo trimestre del 2024, grazie alla gestione operativa positiva e all’ottimizzazione della gestione finanziaria.

Tuttavia, va notato che l’indebitamento finanziario netto è aumentato leggermente rispetto alla fine del 2023, raggiungendo i 60,7 miliardi di euro. Questo aumento, spiega il gruppo in una nota, è stato mitigato dai positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa, parzialmente compensando il fabbisogno generato dagli investimenti e dal pagamento dell’acconto del dividendo relativo all’esercizio 2023.

Gli investimenti nel primo trimestre del 2024 sono ammontati a 2.587 milioni di euro, con una diminuzione del 10% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questa riduzione è stata guidata da una migliore focalizzazione degli investimenti, concentrandosi principalmente in Enel Grids e Enel Green Power, in linea con le priorità del Piano Strategico 2024-2026, e dal completamento sostanziale delle attività nei sistemi di accumulo di energia a batteria.

Enel ha inoltre raggiunto la neutralità dei flussi di cassa nel primo trimestre del 2024, con la generazione di cassa che ha sostanzialmente coperto gli investimenti e i dividendi. La produzione a zero emissioni ha raggiunto l’82%, in crescita rispetto al 70% del primo trimestre del 2023.

Guardando al futuro, Enel ha confermato la guidance fornita ai mercati finanziari nel novembre 2023, prevedendo un ebitda ordinario compreso tra 22,1 e 22,8 miliardi di euro e un utile netto ordinario tra 6,6 e 6,8 miliardi di euro per il 2024. La politica dei dividendi prevede un pagamento minimo fisso per azione con possibilità di aumentare fino al 70% dell’utile netto ordinario. Gli investimenti si concentreranno sul potenziamento delle reti di distribuzione, sulle energie rinnovabili e sulla gestione attiva del portafoglio clienti.

Il commento del cfo De Angelis

Il cfo di Enel, Stefano De Angelis, si è mostrato fiducioso nel raggiungere gli obiettivi del 2024, inclusa la riduzione del debito netto. “I solidi risultati del primo trimestre 2024 confermano l’efficacia delle azioni manageriali intraprese con il Piano Strategico 2024-2026, nonché la resilienza del nostro modello di business in tutti i Paesi di presenza – ha detto il cfo -. Anche nei prossimi mesi, Enel continuerà a perseguire con grande disciplina un’allocazione selettiva del capitale, massimizzando efficienza ed efficacia della gestione, nonché la sostenibilità finanziaria e ambientale. Siamo pertanto fiduciosi di raggiungere tutti i nostri obiettivi per il 2024, inclusa la riduzione del debito netto di gruppo, che già oggi è sceso a 54 miliardi di euro considerando anche le dismissioni ormai in fase di finalizzazione. L’ottima performance del primo trimestre ci fornisce ampia visibilità anche sulla conferma della politica di remunerazione degli azionisti presentata nel Capital Markets Day di novembre 2023.”

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