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Enel integra Egp e capitalizza 39,4 miliardi

Ora è la maggiore utility integrata d’Europa. La compagnia ha emesso e sottoscritto 763 milioni di azioni dal valore di un euro come concambio per gli azionisti di Enel Green Power, che da oggi è uscita dai listini – Il titolo Enel viaggia in territorio negativo, ma meno del FtseMib.

Enel integra Egp e capitalizza 39,4 miliardi

La scissione di Enel Green Power, e la sua incorporazione in Enel, è ormai cosa fatta. A partire da oggi, infatti, prende corso l’atto stipulato dalle due società, che prevede la scissione parziale non proporzionale del ramo verde di Enel in favore della casa madre, che oggi ha comunicato la rettifica del proprio capitale, dopo l’emissione di 763 milioni di nuove azione dal valore nominale di un euro, come concambio per gli azionisti di Enel Gp. Il capitale sociale sale così a 10,166 miliardi interamente versati (dai 9,4 miliardi precedenti).

Con l’incorporazione di Egp, scattata subito dopo la mezzanotte di ieri, Enel diventa la maggiore utility integrata d’Europa in termini di capitalizzazione. A seguito dell’uscita, con efficacia da oggi, dal listino del Mercato Telematico Azionario (MTA) della controllata Enel Green Power, il valore di borsa della azienda elettrica raggiunge i 39,4 miliardi di euro. E’ il risultato dell’operazione di scissione parziale non proporzionale di EGP in favore di Enel che ha determinato il concambio di tutte le azioni ordinarie di EGP, non detenute da Enel, con azioni della capogruppo di nuova emissione.

Uno degli effetti principali dell’operazione è quello relativo alla Borsa. Enel Green Power, infatti, è uscita dal listino (il suo posto nel FtseMib è stato rilevato da FinecoBank) di Piazza Affari, oltre che dai mercati azionari spagnoli, mentre, sempre a partire dalla giornata di oggi, ha avuto inizio la negoziazione delle azioni Enel di nuova emissione e il regolamento delle azioni Enel Green Power oggetto di recesso o di vendita.

Le azioni di Enel, nonostante la spinta di un’operazione del genere, viaggiano in territorio negativo, e cedono lo 0,41% a Piazza Affari in tarda mattinata, meglio del listino italiano che, negli stessi minuti, cede oltre l’1% complessivo.

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