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Enav, maxi-cedola prima dell’Ipo

L’assemblea del 29 aprile stabilirà l’importo della cedola che sarà distribuita al ministero dell’Economia – Si va verso un payout del 90% per un dividendo complessivo di 44 milioni di euro – L’assemblea integrerà il cda con due nuovi consiglieri.

Si avvicina la quotazione in Borsa di Enav, che distribuirà la sua ultima cedola dopo l’assemblea del prossimo 29 aprile, che servirà anche ad integrare il cda della compagnia dei controllori di volo con due nuovi consiglieri in vista dell’Ipo.

La cedola, che sarà distribuita all’azionista,il ministero dell’Economia, dovrebbe essere particolarmente ricca. Considerando che il risultato netto della Spa, sul quale si calcola la cedola, risulta essere positivo per 49 milioni di euro, e che il payout potrebbe aggirarsi intorno al 90%, si arriverebbe ad un dividendo di 44 milioni, anche se rimane aperta la possibilità di distribuire parte delle riserve della compagnia.

Improbabile, invece, la possibilità di un ricorso a un corposo dividendo straordinario, che si fonderebbe sulla riserva da 400 milioni creata lo scorso marzo. La distribuzione di una cedola del genere, infatti andrebbe a pesare sulla valutazione della compagnia al momento della quotazione, abbassandone così il valore.

In ogni caso i tempi dello sbarco in Borsa di Enav, inizialmente previsto per il 28 giugno, rischiano di slittare di un paio di settimane, verso la metà di luglio.

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