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Elon Musk è di nuovo l’uomo più ricco del mondo grazie al boom di Tesla. Arnault (Lvmh) paga la frenata del lusso

Elon Musk di nuovo la persona più ricca del mondo grazie alla ripresa dei titoli tech, mentre Lvmh di Arnault sconta il rallentamento dell’economia cinese

Elon Musk è di nuovo l’uomo più ricco del mondo grazie al boom di Tesla. Arnault (Lvmh) paga la frenata del lusso

Elon Musk supera Bernard Arnault e gli ruba lo scettro di uomo più ricco del mondo. Secondo il Bloomberg Billionaires Index, il patrimonio netto del patron di Tesla è stimato a circa 192 miliardi di dollari, contro i 187 miliardi dell’ad del conglomerato Lvmh Bernard Arnault, che si piazza al secondo posto seguito da Jeff Bezos che con 144 miliardi completa il podio. Musk ha superato il magnate del lusso dopo che le azioni della Lvmh (che possiede marchi come Louis Vuitton, Fendi e Hennessy) sono scese mercoledì 31 maggio del 2,6% nelle contrattazioni alla Borsa di Parigi.

Quest’anno Musk e Arnault sono stati in una gara serrata per il primo posto dell’indice Bloomberg Billionaires. Sebbene Arnault abbia brevemente superato Musk a dicembre, quando l’industria tecnologica era in difficoltà mentre il lusso aveva mostrato una certa resistenza di fronte all’inflazione, adesso i recenti segnali di rallentamento economico (soprattutto in Cina) e la ripresa dei titoli tech hanno invertito la situazione.

I titoli del lusso pagano la frenata cinese

Dopo un forte rally dei titoli dei beni di lusso, in particolare nell’ultimo anno, il settore ha subito un duro contraccolpo. Non a caso, lo scorso martedì 23 maggio il settore ha perso oltre 30 miliardi di dollari (Hermes International ha perso il 5,6% a Parigi, Lvmh il 4,41% e il proprietario di Gucci, Kering, è scivolato del 2,8%).

Ma per il gigante francese del lusso, la giornata peggiore del 2023 è stata il 10 aprile, quando le azioni sono crollate del 10%, cancellando 11 miliardi di dollari dal patrimonio netto del miliardario in un solo giorno. Da inizio anno però, la multinazionale del lusso ha guadagnato il 20,4%. Dopo esser stata la prima società europea a superare i 500 miliardi di capitalizzazione, Lvmh è scesa a 411 miliardi. Ma cosa sta succedendo al comporto?

La fiducia nella vitalità del settore del lusso sta iniziando a vacillare a causa dei crescenti segnali di rallentamento della crescita economica, in particolare della Cina. Infatti, i dati giunti nelle scorse ore lo hanno confermato: l’attività manifatturiera cinese si è contratta per il secondo mese consecutivo a maggio, deludendo il consenso degli economisti, appesantita dalla debolezza della produzione e della domanda. Un segnale di debolezza preoccupante per chi aveva scommesso su un forte rimbalzo dell’economia di Pechino, una volta eliminata la politica zero Covid alla fine del 2022, e che invece mostra ferite più profonde di quanto ci si aspettasse. Non solo, i partecipanti a una conferenza sul lusso a Parigi organizzata da Morgan Stanley hanno segnalato una performance “relativamente più modesta” negli Stati Uniti. E sia Asia che Usa sono cruciali per le aziende europee del comparto.

Musk più ricco di Arnault grazie a Tesla

A sostenere la scalata del miliardario sudafricano è stata un’impennata del 66% nelle azioni del colosso automobilistico di Austin da inizio anno, che hanno permesso a Musk di guadagnare più di 55,3 miliardi di dollari in soli cinque mesi. I segnali di ripresa economica, le attese per una Fed meno falco e soprattutto la ripresa dei titoli tecnologici (boom di Nvidia), spinti dall’intelligenza artificiale, hanno ravvivato l’umore degli investitori sui mercati. La casa automobilistica di Palo Alto ha inoltre beneficiato di un aumento della domanda delle macchine elettriche, dopo il taglio di alcuni prezzi a listino, cosa che i suoi rivali non possono fare con lo stesso grado di successo.

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