Sarà una lotta a due per Eletropaulo, almeno per ora. Energisa, la società brasiliana fino a ieri in gara per la conquista del colosso emergetico di San Paolo insieme a Iberdrola ed Enel, ha deciso di ritirare la sua offerta. Lo riferisce Reuters che cita come fonte un documento inviato all’autorità per la Borsa.
Energisa, mai sembrata veramente in partita, ha deciso di fare un passo indietro. La sua offerta, d’altronde, era la più bassa delle tre presentate fino ad oggi.
L’asta per l’aggiudicazione della partecipazione di controllo di Eletropaulo si terrà il prossimo 4 giugno. Le offerte potranno essere presentate entro il 14 maggio, mentre entro il 24 saranno accolti gli eventuali rilanci.
Iberdrola, tramite la sua controllata Neoenergia, ha offerto 32,1 reais brasiliani, mentre Enel alla fine di aprile ha deciso di alzare la posta mettendo sul piatto 32,2 reais e ponendosi in pole position per la conquista del primo distributore di energia del Brasile.
In base ad alcune indiscrezioni però non è detto che rimanga un testa a testa. Secondo il quotidiano brasiliano Relatorio Reservado, State Grid of China potrebbe presto entrare a gamba tesa nel match, presentando un’offerta di 40 reais per azione. “State Grid – scrive il giornale – è entrata nel campo di battaglia e sta preparando una proposta ad alta tensione per la partecipazione di Aes (il 17%, ndr) al distributore di San Paolo. Secondo una fonte che partecipa ai negoziati, i leader dei due gruppi si sono incontrati la scorsa settimana a San Paolo. I cinesi sono disposti ad offrire, come punto di partenza, l’equivalente di 40 reais per azione”.
