Condividi

Effetto Draghi: Borse in ripresa

I mercati reagiscono positivamente all’annuncio di un possibile rafforzamento del Qe a dicembre – Euro in caduta sul dollaro – Spread Btp-Bund a 100 punti, ai minimi da marzo – Bene anche Wall Street, in scia a dati sul lavoro migliori delle attese e all’exploit delle vendite di McDonalds.

Effetto Draghi: Borse in ripresa

Le Borse europee invertono la rotta e nel primo pomeriggio accelerano al rialzo: Milano +0,8%, Parigi +1,7% e Francoforte + 0,6%. 

A far ripartire con decisione gli acquisti è stato il presidente della Bce, Mario Draghi, annunciando che a dicembre il Consiglio direttivo dell’Eurotower potrebbe varare nuove misure di oplitica monetaria

Draghi ha ribadito che l’istituzione può, se necessario, intervenire sull’attuale programma di quantitative easing, facendo leva su mole e durata degli acquisti di titoli. D’altra parte, oggi il Consiglio direttivo ha discusso anche la possibilità di varare un ulteriore taglio dei tassi sui depositi che le banche parcheggiano presso la Bce.

Le parole di Draghi hanno prodotto una reazione immediata anche sul mercato dei cambi, con l’euro in caduta a 1,12 sul dollaro.

Lo spread Btp-Bund è sceso a 100 punti base, il minimo da metà marzo.

Altre notizie positive per i mercati arrivano dagli Stati Uniti, dove le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono aumentate meno del previsto (+3mila unità, a quota 259mila, contro le 265mila attese).

Il colosso dell’hamburger McDonald’s ha messo a segno vendite in rialzo in Usa per la prima volta in due anni, motivo per cui il titolo corre nel pre-mercato (+7,42%). I future del Dow Jones salgono di 85 punti (+0,5%), quelli dell’S&P 500 avanzano di 9 punti (+0,45%) e quelli del Nasdaq aumentano di 23,25 punti (+0,53%). 

Il petrolio a dicembre rimbalza dell’1,46% a 45,86 dollari al barile.

Sul Ftse Mib Luxottica, Telecom e Azimut recuperano circa il 2%, segnalandosi come i migliori titoli sul listino italiano. In particolare, Telecom beneficia delle attese positive per la trimestrale in agenda il prossimo 6 novembre.

In coda a Piazza Affari, invece, viaggiano Banca Pop Milano (-3,74% a causa delle voci sull’ipotesi di nozze con Carige), Mediaset (-1,29%) e Tod’S (-1,20%). 

Commenta