Il grande spettacolo del cielo si terrà domani, 20 marzo, alle ore 10 e mezza, quando il Sole apparirà come una larga falce coperta al 70% dal disco nero della Luna, al perigeo per l’equinozio di primavera. Un evento raro: per la prossima eclissi del genere bisognerà attendere altri 5 anni, fino al 6 giugno 2020.
Ciò che accadrà domani si potrà seguire via tablet o smartphone, o nei servizi di streaming o in televisione, ma non ad occhio nudo, come da classica avvertenza. Il modo migliore per osservare l’eclissi live è utilizzare telescopi con filtri a copertura totale dell’obiettivo oppure proiettare l’immagine del Sole e della Luna che si avvicinano fino sovrapporsi.
In Italia, dove si discute se oscurare temporaneamente gli impianti di eolico e fotovoltaico, l’eclissi sarà visibile quasi ovunque, anche se parziale. La massima copertura del Sole si avrà al Nord, con percentuali intorno al 70%, mentre al Sud le percentuali scendono a circa il 50%. Soltanto all’estremo Nord dell’Europa l’eclissi sarà invece totale e si potrà assistere anche a fenomeni di aurora boreale, anche se il rischio è che il cielo, in queste regioni, non sia sereno.
