Fumata bianca su Palazzo Sansedoni. Dopo quattro settimane d’incontri e rinvii, Gabriello Mancini ha finalmente un successore: si chiama Antonella Mansi e da oggi è la nuova presidente della Fondazione Mps. La sua nomina è stata votata all’unanimità dalla deputazione generale alla quarta riunione, al termine di una discussione durata circa due ore e mezzo. A questo punto manca solo un ultimo passo formale: toccherà proprio alla nuova numero uno convocare la riunione per l’insediamento, il suo e quello della nuova deputazione amministratrice.
Senese di nascita, maremmana d’adozione, Mansi ha 39 anni ed è vicepresidente di Confindustria con delega all’organizzazione. Venerdì scorso ha preso la residenza a Chiusi, in provincia di Siena, come richiesto dallo statuto della Fondazione per chi ricopre la carica di presidente.
Consigliere d’amministrazione e dirigente nell’azienda chimica di famiglia (Nuova Solmine SpA), Mansi siede anche nel Cda di SolBat Srl (Gruppo SolMar SpA), oltre ad essere presidente della Banca Federico Del Vecchio (Gruppo Banca Etruria), carica da cui dovrà dimettersi per incompatibilità con la nuova nomina.
In passato ha ricoperto diversi incarichi: consigliere d’amministrazione e amministratore delegato della Chimica Industriale Gaviol Srl; membro del Cda di SoRiS SpA; presidente di Confindustria Toscana (dal gennaio 2008 al dicembre 2011) e componente del Direttivo nazionale di Confindustria; vicepresidente con delega agli interni del Comitato regionale dei giovani imprenditori di Confindustria Toscana (dal 2005 al 2007), di cui dal luglio 2007 al settembre 2008 è stata presidente.
Mansi è stata inoltre presidente della Commissione di statistica nell’Associazione europea dei produttori di acido solforico (Esa) fino al novembre 2010. Dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Alla sua candidatura ha spianato la strada il definitivo abbandono di Franco Maria Pizzetti. Sabato sera lo stesso Pizzetti aveva spiegato che il sindaco di Siena, Bruno Valentini, lo aveva informato di voler rinunciare a sostenere la sua candidatura “al fine di favorire la massima convergenza della deputazione su un nome più condiviso”.
La Deputazione generale ha nominato anche i quattro membri della Deputazione amministratrice, che avrà il delicato compito di decidere su tempi e modi della cessione di un pacchetto di azioni della Banca. Si tratta di Alessandro Carretta, Camilla Dei, Flavia Galletti e Giorgio Olivato. Nominato anche il collegio dei Sindaci: Luigi Borre'(indicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze), Marco Grazzini e Filippo Mascia. Sindaci supplenti sono Giovanna Avogadro e Giancarlo D’Avanzo.
“L’emergenza finanziaria sarà la priorità da affrontare per il nuovo presidente e per la nuova deputazione amministratrice – ha sottolineato Valentini –. Serviranno cuore, coraggio e competenza”.
