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E se Twitter diventasse un social network della TV?

Twitter cerca di inserirsi nel mercato televisivo come strumento di marketing, non più gratuito. E lancia un nuovo prodotto Amplify, in grado di mandare in rete in tempo reale replay dei video TV sponsorizzati da un marchio. Un modo per ottenere proventi dalla pubblicità.

E se Twitter diventasse un social network della TV?

In vista del suo debutto sul mercato, Twitter spera in un ruolo attivo, come “affarista”, nella TV americana. Dal momento che le reti televisive hanno messo in moto le loro ‘macchine del marketing’ per salvare molti shows dalla caduta di ascolti, Twitter vorrebbe trarre vantaggi, e dunque dollari, dalla sua capicità di creare brusio in tempo reale.
Gli hashtags, ormai di tendenza tra giovani e non, sono già diventati strumenti di marketing comuni in TV, ma le reti non hanno sempre pagato finora per i loro benefici, spesso sfruttando la potenza di Twitter come strumento di promozione gratuito.

Arrivare a pagare per la pubblicità su Twitter è fondamentale per convertire il social network, in competizione con Facebook, in un vero e proprio modello di business.

Negli ultimi mesi Twitter è stato corteggiato da reti televisive e inserzionisti. Nuove partnership probabilmente potrebbero arrivare questa settimana, visto che è atteso un incontro tra i dirigenti del social network e l’industria dei media.

Uno dei prodotti chiave lanciato dal network si chiama Amplify e permetterà a Twitter di vendere annunci insieme con Tv e altri media. Con Amplify in rete si potranno inviare brevi replay di video in tempo quasi reale e il video sarà sponsorizzato da un marchio, un brand. Ecco che la rete e Twitter potranno ottenere proventi dalle pubblicità.

“Ora siamo in grado di parlare contemporaneamente di come ottenere vantaggi economici e allo stesso tempo sponsorizzare qualcosa, un interessante approccio a due schemi di cose “, ha detto Glenn Brown , l’esecutivo di Twitter. Tweeting pesante sugli spettacoli non sempre si traduce in audience. Eppure, il canale statunitense Syfy vede Twitter come uno strumento importante per il collegamento con il pubblico.

“Pagheremo la ‘tendenza’ e pagheremo per ottenere le intuizioni che le analisi ci danno”, ha detto Michael Engleman, vice-presidente esecutivo del settore marketing, strategia digitale e globale di Syfy. La pubblicità su Twitter è in rapida crescita, ma è ancora una piccola parte della torta pubblicitaria. La spesa pubblicitaria su Twitter è cresciuta dell’81 % nel mese di agosto a partire da agosto 2012.

Twitter, dunque, potrebbe diventare un grande compagno per i palinsesti e la programmazione in onda in TV, per il momento in America. Ma il futuro fa ben sperare.

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