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Dopo il vertice Trump-Zelensky, i titoli della difesa europei crollano e Leonardo perde quasi il 10%: ecco perché

Le speranze di pace in Ucraina e gli acquisti miliardari di armi Usa da parte di Kiev mettono sotto pressione i titoli della difesa europea. Leonardo perde il 9% a Piazza Affari

Dopo il vertice Trump-Zelensky, i titoli della difesa europei crollano e Leonardo perde quasi il 10%: ecco perché

Dopo il vertice alla Casa Bianca tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, la diplomazia internazionale prova a tracciare la strada verso una possibile pace in Ucraina. Sul mercato, però, i venti di pace pesano sulle borse: i titoli della difesa europea affondano, mentre quelli americani registrano solo lievi ribassi, mostrando una relativa tenuta grazie agli ordini miliardari di Kiev. 

A Piazza Affari, Leonardo segna un pesante -9%, mentre nel resto d’Europa registrano ribassi significativi: Rheinmetall a Francoforte (-5,55%), Thales (-4,02%) a Parigi, Babcock (-7,45%) e Bae Systems (3,99%) a Londra e Saab a Stoccolma (-7,65%). Solo Airbus, più esposta al settore civile, limita le perdite con un -0,94%. A Wall Street, invece, Lockheed Martin e Boeing limano le perdite.

Perché i titoli della difesa europea soffrono

La differenza di performance tra i mercati europei e quelli statunitensi è legata agli accordi sulla sicurezza di Kiev. Secondo quanto emerso dal vertice, gli Stati Uniti forniranno supporto a Kiev tramite intelligence e addestramento militare, mentre l’Ucraina acquisterà armi americane per un valore complessivo di 100 miliardi di dollari, comprese difese aeree come i missili Patriot.

Il pacchetto prevede inoltre un accordo da 50 miliardi di dollari per la produzione di droni con aziende ucraine, che gli Stati Uniti si impegnano ad acquistare una volta avviate le esportazioni. Lo stesso Zelensky ha confermato: “Esiste effettivamente un pacchetto con le nostre proposte del valore di 90 miliardi di dollari…E abbiamo accordi con il presidente Usa che, quando le nostre esportazioni si apriranno, compreranno i droni ucraini. Questo per noi è importante.”

Le garanzie di sicurezza per l’Ucraina dovrebbero essere formalizzate entro dieci giorni. Parte dei 100 miliardi potrebbe essere finanziata dall’Unione europea, dirottando così fondi verso le imprese statunitensi a discapito dei produttori europei, togliendo slancio all’ormai lunghissimo rally dei produttori continentali.

Il lungo rally dei titoli della difesa

Il settore della difesa ha attraversato settimane di forti oscillazioni: dopo le prese di profitto in vista del vertice estivo in Alaska tra Trump e Putin, i titoli avevano recuperato terreno poco prima dell’incontro alla Casa Bianca. Nonostante i recenti cali, le performance restano da record: Leonardo guadagna oltre il 70% da inizio anno e oltre il 500% dall’inizio dell’invasione russa, mentre Rheinmetall segna +157% da inizio anno.

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