Condividi

Dilemma Pdl: far cadere il Governo se la Cassazione condanna Berlusconi?

Berlusconi ha assicurato che “l’Esecutivo andrà avanti” e che “il Pdl non farà cessare il suo appoggio” – D’altro canto Il Cavaliere ha però sottolineato la necessità di andare fino in fondo sul fronte dell’Imu e dell’Iva, “temi fondamentali per il Pdl”

Dilemma Pdl: far cadere il Governo se la Cassazione condanna Berlusconi?

Andare o restare? I parlamentari del Pdl devono decidere se togliere o meno la fiducia al governo Letta in caso di condanna definitiva per Silvio Berlusconi. Al momento la linea non è chiara: il dilemma agita il partito e per riordinare le idee l’ufficio di presidenza del Pdl si riunirà oggi pomeriggio a palazzo Grazioli. Intanto, però, la girandola delle dichiarazioni non rallenta. 

Le parole più controverse sono arrivate da Renato Schifani: “Allo stato noi responsabilmente distinguiamo i piani: siamo leali e continuiamo a sostenere il governo – ha detto il presidente dei senatori Pdl in un’intervista al Messaggero –ma dinanzi ad un epilogo finale che vedesse Berlusconi condannato e interdetto dai pubblici uffici il quadro cambierebbe. Un’eventuale condanna non potrebbe non avere riflessi sul governo”. 

La crepa nelle fondamenta dell’Esecutivo si è aperta due giorni fa, quando la Cassazione ha anticipato al 30 luglio la sentenza sul caso Mediaset. Con la rete della prescrizione che si allontana, il rischio dell’interdizione dai pubblici uffici per il Cavaliere si è fatto assai più concreto. Una prospettiva che ieri ha portato allo stop dei lavori parlamentari e alla cancellazione dell’appuntamento fra governo e maggioranza per discutere di riforme.

“E’ difficile rimanere nel governo con un Pd che si è detto pronto a votare la decadenza di Silvio Berlusconi – ha detto ancora Schifani parlando a Palazzo Madama –. E’ confermata la fiducia al governo finché persegue i punti programmatici del Pdl. Ma se ci fosse un evento traumatico per il partito si presenterebbero non pochi problemi. Io mi auguro che la Corte di Cassazione sia coerente con precedenti sentenze di non consapevolezza. Credo nella giustizia e confido nella coerenza della Corte di Cassazione”. 

Appena ieri, tuttavia, il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi aveva lanciato un segnale rassicurante sulla tenuta dell’Esecutivo, sottolineando che “l’anticipo della sentenza della Cassazione non mette a rischio la maggioranza, ma la democrazia in questo Paese. Noi continuiamo a fare il nostro lavoro e andiamo avanti”.

Il segretario del Pd Guglielmo Epifani ha parlato di “chiarimento necessario”, altrimenti “non si può andare avanti”. Ben più ottimista Enzo Moavero Milanesi, ministro per gli Affari europei, secondo il quale la maggioranza “non è a rischio. I segnali politici espliciti che riceviamo sono tutti nel senso di garantire solidità al governo”. In attesa di una parola definitiva da Palazzo Grazioli. 

La giornata si chiude con le dichiarazione di Silvio Berlusconi che, nel corso dell’Ufficio di presidenza del partito in corso a palazzo Grazioli, assicura la tenuta in vita del Governo Letta. ” L’Esecutivo va avanti, il Pdl non farà cessare il suo appoggio” ha detto. Berlusconi ha però sottolineato allo stesso tempo la necessità di andare fino in fondo sul fronte dell’Imu e dell’Iva, “temi fondamentali per il Pdl”.

Commenta