Leonardo in coda al listino milanese arriva a perdere il 6% a 46,69 euro in un settore europeo della difesa sotto pressione con i numeri sotto le attese di Rheinmetall (-5% a Francoforte), mentre gli indici sono in accelerazione. Il sentiment del mercato, moderatamente positivo in avvio, è migliorato con la conferma da parte del Cremlino che l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e quello russo Vladimir Putin si terrà “nei prossimi giorni”, aprendo le speranze per un possibile accordo che ponga fine alla guerra in Ucraina, ipotesi che porta a qualche pressione sui titoli della difesa dopo il rally (Leonardo da inizio anno è salita dell’82%).
Difesa Ue sotto pressione: Rheinmetall e Leonardo in Borsa
Ma a pesare sul settore ci sono soprattutto i numeri deludenti della tedesca Rheinmetall (con cui Leonardo è in joint venture per i mezzi militari terrestri). Nella semestrale presentata al mercato, il gruppo tedesco ha sottolineato che l’aumento dei ricavi è legato soprattutto alla domanda di armamenti dal settore difesa che “resta elevata” in ragione della guerra in Ucraina, del maxi piano di investimenti tedesco e del maggior impegno di spesa dei Paesi Nato.
Tuttavia, il mercato si è concentrato sui numeri inferiori alle attese del secondo trimestre, con ricavi inferiori del 4% rispetto al consensus. Il gruppo ha confermato la guidance e sottolineato di aspettarsi forti ordini in entrata dalla Germania nel quarto trimestre.
Rheinmetall cede in Borsa: cosa pensano gli analisti
Secondo le case di investimento, proprio questi risultati sono stati piuttosto deboli e inferiori alle previsioni (-4% ricavi rispetto al consensus), anche se, osservano da Jefferies, il gruppo ha comunque dato conferme.
Secondo Morgan Stanley, Rheinmetall ha adottato una posizione conservativa nel decidere di non rivedere al rialzo le stime del 2025 nonostante l’andamento dei risultati ma ciò è accaduto perché attende di poter incorporare le commesse derivanti dall’incremento della spesa militare a livello globale e tedesca in particolare. L’outlook è il principale driver delle azioni Rheinmetall, secondo Berenberg, e questo spiega la performance negativa di Borsa (-4%) all’annuncio dei numeri ma a fronte del secondo trimestre debole le prospettive di lungo termine restano solide.