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Dax 30: addio Wirecard, entra l’app Delivery Hero

La società fintech, travolta dallo scandalo che ha portato all’arresto del Ceo Braun, dice addio al listino principale della Borsa tedesca: viene sostituita dalla società di consegna di pasti a domicilio, in grande crescita ma con i conti in profondo rosso nel 2019.

Dax 30: addio Wirecard, entra l’app Delivery Hero

E’ finita venerdì scorso l’avventura di Wirecard, l’ex stella del fintech finita nell’occhio del ciclone quest’estate, nel Dax 30, il listino dei titoli principali della Borsa di Francoforte. Da oggi, lunedì 24 agosto, la società che aveva raggiunto una capitalizzazione di 24 miliardi di euro (e sfiorato il valore di 200 euro per azione) lascia il posto alla app della sharing economy Delivery Hero. La decisione era già stata annunciata da giorni: dopo appena due anni di quotazione nell’Olimpo della finanza tedesca, Wirecard ha perso il 99% del suo valore negli ultimi mesi, dopo che è venuto a galla un buco di 1,9 miliardi che la ha portata all’insolvenza. Il suo fondatore e Ceo Markus Braun è stato arrestato assieme ad altri dirigenti della società, con varie accuse, mentre il Coo Jan Marsalek si è dato alla fuga ed è inseguito da un mandato di arresto internazionale.

Per il Dax 30 era una macchia da cancellare in fretta, visto che oltretutto si è trattato del primo fallimento di una società del listino dei big, con tutto quello che ne è conseguito anche a livello politico e di clamore mediatico. Ma morto un Papa, se ne fa un altro. E ora tutte le attenzioni sono sulla matricola Delivery Hero, fondata nel 2011 a Berlino e come si evince dal nome specializzata nella consegna di cibo a domicilio. Uno dei business del momento, visto che l’emergenza sanitaria (che tuttavia in Germania non ha portato a misure restrittive come in altri Paesi) sta stravolgendo i paradigmi del mercato della ristorazione. Infatti Delivery Hero ha una capitalizzazione da 20 miliardi e occupa più di 25mila persone in 40 Paesi, al punto da non operare quasi più in Germania, visto che nel 2018 ha ceduto parte delle sue attività (sede a parte) all’olandese Takeaway, proprietaria della app Lieferando.

Delivery Hero era già quotata alla Borsa di Francoforte dal 2017, e in tre anni ha quadruplicato il proprio valore. Per spalancarle le porte del Dax 30 Deutsche Borse ha persino cambiato le regole, velocizzando la pratica. E l’inizio sembra promettente: nella prima seduta il titolo sta guadagnando oltre l’1%, sopra i 96 euro per azione. Gli ultimi conti, quelli del secondo trimestre, hanno registrato un aumento record degli ordini su base annua a 281 milioni (quasi raddoppiati, +95%). Ma qualche incertezza c’è ugualmente: benché il fatturato 2020 sia previsto in crescita a 2,5 miliardi, lo scorso anno Delivery Hero ha segnato una perdita lorda di 663,4 milioni di euro, quasi il triplo rispetto al 2018.

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