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Compagnie aeree, l’inglese Monarch dichiara fallimento

Oltre 300 voli cancellati e 110mila persone lasciate a terra fuori dal territorio britannico: necessario “il più grande rimpatrio mai avvenuto in tempi di pace”

Continua il periodo nero delle compagnie aeree europee. Dopo i guai di Ryanair e le crisi di Alitalia e Air Berlin, è la low cost britannica Monarch Airlines a dichiarare fallimento. Il vettore aereo possiede circa 35 Airbus e ha cancellato oltre 300 voli.

Secondo la Civil Aviation Authority, l’Enac britannica, si tratta di “una situazione senza precedenti, e dal momento che ci sono fino a 110 mila passeggeri all’estero il governo del Regno Unito ha chiesto alla CAA di coordinare voli di rientro in patria per tutti i clienti Monarch, senza esborso da parte di questi ultimi”.

Stiamo parlando del “più grande rimpatrio in tempi di pace” di cittadini britannici, ha dichiarato il ministro dei trasporti inglese, Chris Grayling.

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