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Cnh lascia Piazza Affari ma resterà al Nyse. Buyback da 1 miliardo, il titolo +3%

La quotazione unica a New York dovrebbe essere effettiva da gennaio prossimo. Piazza Affari perde altri 14 miliardi di capitalizzazione

Cnh lascia Piazza Affari ma resterà al Nyse. Buyback da 1 miliardo, il titolo +3%

Cnh lascerà definitivamente Piazza Affari e la borsa italiana perderà un’altra big da oltre 14 miliardi di capitalizzazione. Ieri il Cda del colosso italo-statunitense ha approvato la richiesta di delisting delle sue azioni ordinarie da Euronext Milano. La società della galassia Exor resterà quotata soltanto negli Stati Uniti, al Nyse. Contestualmente la società ha annunciato un programma di riacquisto di azioni proprie per un miliardo di euro.

“Come annunciato il 2 febbraio 2023” dice la società in una nota, “la decisione di ritirarsi da Euronext Milano e concentrare la quotazione sul Nyse è stata presa dopo un’attenta valutazione dei volumi di scambi relativi sulle due borse”. In effetti gli scambi sono diventati molto più consistenti sul listino americano rispetto a quello di Piazza Affari, soprattutto dopo lo spin-off, a gennaio 2022, delle attività On-Highway con la creazione del gruppo Iveco. Dopo quell’operazione “la maggior parte delle azioni del gruppo è stata negoziata progressivamente sul New York Stock Exchange, dimostrando che il profilo aziendale e la base di investitori dell’azienda si adattano meglio a una singola quotazione negli Stati Uniti”, ha spiegato la società. “La concentrazione delle contrattazioni in un unico mercato dovrebbe consentire una maggiore liquidità e più focus degli investitori, semplificando al tempo stesso il profilo aziendale e i requisiti di requisiti di compliance”, afferma Cnh.

Piazza Affari perde una società con 14 miliardi di capitalizzazione

La richiesta di delisting sarà depositata in giornata di oggi 7 novembre e “la società ha fiducia che la quotazione unica sul Nyse sarà effettiva all’inizio di gennaio 2024” dice una nota. Si allunga così la lista dei delisting da Piazza Affari che finisce per assottigliarsi, con l’uscita di Cnh, di altri 14 miliardi di capitalizzazione. Il titolo a Piazza Affari si è mosso in netto rialzo e in tarda mattinata guadagna il 3% a quota 10,9 euro.

Programma di buyback da 1 miliardo di dollari in due fasi

Al tempo stesso, anche per compensare la potenziale volatilità derivante dall’addio a Piazza Affari, il board di Cnh Industrial ha approvato un nuovo programma di buy back. Nell’ambito di esso la società riacquisterà di volta in volta fino a un valore di 1 miliardo di dollari delle proprie azioni ordinarie tra l’8 novembre 2023 e il primo marzo 2024. Finanziato con la liquidità della società il buyback, precisa la società, avrà anche “lo scopo di ottimizzare la struttura del capitale della società”.
Il buyback sarà strutturato in due fasi: la prima comporterà il riacquisto di azioni per un importo equivalente a fino a 400 milioni di euro di azioni ordinarie della società tra l’8 novembre e il 29 dicembre 2023. Questa fase si svolgerà su Euronext Milan. La seconda invece prevede il riacquisto di azioni, di volta in volta, fino all’importo residuo autorizzato nell’ambito del programma tra l’8 novembre e il primo marzo 2024. Questa però sarà eseguita sul Nyse. “L’annuncio di un imponente programma di riacquisto di azioni (equivalente al 7% del capitale di mercato attuale o al 9,8% se si esclude la quota del 27,5% detenuta da Exor) nei prossimi cinque mesi rappresenta un evento positivo” ha commentato Banca Akros. Ulteriori dettagli potrebbero emergere durante la call prevista per il 7 novembre in occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre.

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