Cnh Industrial ha rilasciato i dati del secondo trimestre 2017. Si registrano ricavi per attività industriali in crescita del 3,2% (4,5% a cambi costanti) per un ammontare pari a 6,9 miliardi di dollari. L’utile netto si attesta sui 247 milioni di dollari e l’utile netto adjusted riporta una crescita del 23% con 266 milioni di dollari. Indebitamento netto industriale è pari a 2,1 miliardi di dollari.
Nel primo semestre la societa’ controllata dalla Exor della famiglia Agnelli e’ tornata a conti in nero con un utile netto pari a 296 milioni, rispetto a perdite nette per 384 milioni un anno prima, su ricavi in rialzo del 4,2% a 12,63 miliardi. L’utile netto adjusted nel periodo e’ salito a 324 milioni, da 217 milioni un anno prima.
In particolare i ricavi per le attivita’ industriali sono aumentati del 3,2% a 6,65 miliardi e l’utile operativo e’ arrivato a 481 milioni con un margine operativo del 7,2% (+0,2 punti percentuali) . La crescente domanda in America Latina ha comportato un aumento dei ricavi di vendita a 2,89 miliardi (3%). La domanda è in crescita anche in Asia Pacifico ed Emea, mentre è diminuita nell’area Nafta.
Un aumento del 13,6% anche per i ricavi delle macchine per costruzioni, risultati pari a 676 milioni, con un utile operativo stabile pari a 17 milioni, mentre si è verificato un decremento pari allo 0,8% per i veicoli commerciali e l’utile operativo a sceso a 91 milioni
Per i motori industriali di Powertrain è stato hanno registrato un aumento dell’11% dei ricavi a 1,14 miliardi (+13,8% a cambi costanti) e un utile operativo per 98 milioni. I servizi finanziari hanno segnato ricavi stabili verso un anno prima a 400 milioni.
