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Classifica Forbes, le 100 donne più potenti: domina Merkel, 75esima Miuccia Prada

Dopo la cancelliera tedesca, al secondo posto si piazza Janet Yellen, al terzo Melinda Gates – Nella top-ten figurano tre super-manager: al settimo posto Mary Barra, amministratore delegato di General Motors, al nono Sheryl Sandberg, direttore operativo di Facebook, e al decimo Virginia Rometty, a capo del colosso informatico Ibm.

Classifica Forbes, le 100 donne più potenti: domina Merkel, 75esima Miuccia Prada

Prima Angela Merkel, seconda Janet Yellen, 75esima Miuccia Prada. E’ piuttosto eterogenea, ma come al solito seguitissima, l’ultima classifica delle 100 donne più potenti al mondo stilata da Forbes. Nelle primissime posizioni della graduatoria 2014, per la verità, non c’è alcuna sorpresa: la cancelliera tedesca si conferma medaglia d’oro per il quarto anno consecutivo, seguita – com’era prevedibile – dalla nuova governatrice della Federal Reserve, la Banca centrale americana. 

I nomi più interessanti iniziano dal terzo gradino del podio, dove si colloca una donna molto meno conosciuta, perlomeno in Italia. Il cognome dice molto: si tratta di Melinda Gates, co-presidente della Bill & Melinda Gates Foundation, nonché moglie del multimiliardario fondatore della Microsoft. 

L’unica a tenere alta l’immagine del tricolore è, lo abbiamo detto, l’indomita Miuccia Prada, che però quest’anno perde parecchie posizioni, scivolando dalla 58esima alla numero 75. Scende anche il presidente del Brasile, Dilma Rouseff, ma solo di due gradini, dal secondo al quarto posto. 

Sale invece il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, che guadagna due posizioni e diventa quinta. Hillary Clinton, ex segretario di Stato Usa e possibile candidata alla presidenziali 2016, cede una casella arriva sesta. La first lady americana Michelle Obama passa nel giro di un anno dal quarto all’ottavo gradino. 

Nella top-ten, inoltre, figurano tre super-manager: al settimo posto Mary Barra, amministratore delegato di General Motors, al nono Sheryl Sandberg, direttore operativo di Facebook, e al decimo Virginia Rometty, a capo del colosso informatico Ibm. 

In tutto, le donne con un ruolo da amministratore delegato sono 28 (con ricavi totali da 1.700 miliardi), mentre quelle che hanno fondato la propria azienda sono 18, compresa la miliardaria Sara Blakely, la self-made woman a capo della società di biancheria intima Spanx. Tredici dei nomi in classifica hanno un patrimonio superiore agli 81 miliardi di dollari. 

I capi di Stato sono nove e guidano Paesi che – combinati – hanno un Pil di 11.100 miliardi e una popolazione di 641 milioni di persone. In tutto, le 100 donne vantano 812 milioni di follower sui social media.

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