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Cina, la Repubblica popolare vuole più capitalismo

In arrivo una serie di riforme che cambieranno l’economia di Pechino nei prossimi 10 anni – Più spazio al libero scambio, che giocherà un ruolo decisivo nell’allocazione delle risorse – Tra le novità, gli agricoltori otterranno il diritto di proprietà sulle loro terre – Lo Stato continuerà ad avere un ruolo decisivo sulla proprietà

Pechino ha svelato una serie di riforme volte a cambiare l’economia della Repubblica popolare nel prossimo decennio. In una dichiarazione rilasciata dopo un vertice a porte chiuse, è stato reso noto che il libero scambio avrà un ruolo sempre maggiore. I dettagli sono ancora pochi, ma la Bbc fa trapelare qualcosa.

Il cosiddetto Terzo Plenum è cominciato a Pechino venerdì e si è concluso con un breve comunicato sui temi su cui è stato trovato un accordo.

Tra le novità, gli agricoltori otterranno il diritto di proprietà sulle loro terre.

I leader del Partito Comunista hanno detto che sarà dato più spazio ai mercati. Ma  la proprietà di Stato resterà uno dei pilastri dell’economia.

“Il cuore degli interventi è indirizzare la relazione tra governo e mercato, permettendo a quest’ultimo di giocare un ruolo decisivo nell’allocazione delle risorse e migliorando il ruolo del governo”, recita il comunicato riportato dalla Reuters.

La relazione – stando a quanto riporta la Bbc – riporta una lunga lista di promesse: dal piano per modernizzare l’esercito a quello che incoraggia gli investimenti stranieri nella costa orientale della Cina, passando per maggiore controllo della corruzione.

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