L’anno appena passato è stato quello del Drago, che secondo l’arte cinese Feng Shui avrebbe dovuto mandare in malora i mercati finanziari (cosa accaduta solo inizialmente) e alcuni personaggi della politica mondiale tra cui in particolare Angela Merkel (vedremo alle prossime elezioni tedesche…). Quello che invece si aprirà domenica secondo il calendario cinese è l’anno del Serpente, che fino al 30 gennaio 2014 sarà sinonimo di saggezza, cultura, riflessione, creatività, conoscenza di se stessi.
Ma che cosa c’entrano queste caratteristiche con Borse e mercati di tutto il mondo? A tentare un’analisi tra il serio e il faceto si sono scomodati persino gli economisti della grande banca d’affari statunitense JP Morgan, che hanno studiato l’andamento dei mercati azionari americani dal 1871 in funzione dei segni del calendario lunare del gigante asiatico. E guarda caso è risultato che in questi 141 anni, dei 12 segni che si sono alternati il Serpente è stato nettamente quello che ha “generato” le performance peggiori: -6% la media, mentre il bistrattato Drago, che infatti più di tanti danni non ha fatto, può vantare un eccellente +9%.
In ogni caso, sempre secondo gli attenti analisti di JP Morgan, il 2013 sarà un anno più favorevole agli investitori “ragionieri”, rigorosi, e attivi sul medio-lungo termine rispetto a quelli più intuitivi e portati alla speculazione del momento. “E’ un’annata che richiede pazienza e cura dei dettagli”, osservano dall’investment bank statunitense, dove spulciando negli archivi hanno anche scovato alcuni eventi-chiave (tutti drammatici) nella storia a stelle e strisce, che si sono verificati proprio negli anni del Serpente. Il 1929, indimenticabile data della grande depressione di Wall Street, apparteneva infatti a quell’infausto segno, così come il 1941 (Pearl Harbour), il 1965 (la guerra indo-pakistana) e ancora il 2001, anno dell’attentato alle Torri Gemelle di New York.
Qual è dunque l’unica speranza alla quale aggrapparsi per sfuggire alla velenosa morsa del Serpente? A quanto pare, il presidente della Fed Ben Bernanke. Proprio lui che, nato sotto il segno del Serpente, affronterà sotto lo stesso segno il suo ultimo anno di mandato alla guida della Banca centrale americana. La strana coincidenza ha portato gli economisti di JP Morgan ha ritenere dunque che il 2013 sarà un’annata di “grandi compromessi, piena di trappole per gli investitori”.
