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Cherry Bank: accordo quadro con Banca Popolare Valconca per la fusione

L’Accordo Quadro prevede che ai soci di Banca Popolare Valconca vengano assegnate azioni ordinarie di nuova emissione di Cherry Bank. A fine operazione i soci di Banca Valconca deterranno il 10% del capitale sociale di Cherry Bank

Cherry Bank: accordo quadro con Banca Popolare Valconca per la fusione

Cherry Bank ha annunciato di aver sottoscritto con Banca Popolare Valconca l’Accordo Quadro S.p.A che disciplina termini, condizioni e impegni delle parti nell’operazione di fusione per incorporazione di quest’ultima in Cherry Bank.

I dettagli dell’accordo

L’Accordo Quadro prevede che ai soci di Banca Popolare Valconca vengano assegnate azioni ordinarie di nuova emissione di Cherry Bank. Il rapporto di cambio prevede una azione ordinaria di Cherry Bank per ogni azione ordinaria di Banca Popolare Valconca. Le azioni emesse non avranno un valore nominale e avranno le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie già in circolazione. Grazie a questa operazione, gli azionisti di Banca Popolare Valconca deterranno il 10% del capitale sociale di Cherry Bank dopo la fusione. La valutazione delle due banche, che ha portato alla determinazione del rapporto di cambio, ha tenuto conto di diversi fattori, tra cui i multipli di mercato applicati abitualmente alle banche specializzate, che mostrano livelli di redditività più elevati e risultano più attraenti per gli investitori rispetto alle banche tradizionali.

Per favorire il successo dell’operazione, Cherry Bank riconoscerà un diritto personale non cedibile agli azionisti di Banca Popolare Valconca, che siano anche soci della nuova banca risultante dalla fusione. Questo diritto consentirà loro di beneficiare di eventuali plusvalori che dovessero risultare dall’esito positivo di alcuni contenziosi attivi attualmente pendenti e dall’eventuale dismissione di un asset strategico di Banca Popolare Valconca.

A supporto agli azionisti che potrebbero avere necessità di vendere le proprie azioni, assegnate durante la fusione e detenute ininterrottamente fino alla possibile data di vendita, l’AD di Cherry Bank, Giovanni Bossi, si è impegnato personalmente ad acquistare o far acquistare azioni per un valore massimo complessivo di 2 milioni di euro. Questo impegno include l’acquisto delle prime 700 azioni per ciascun socio richiedente e, per le eventuali azioni residue che superano questa soglia, un acquisto in proporzione fino al raggiungimento dell’importo massimo.

Risoluzione della crisi per Banca Popolare Valconca

L’accordo rappresenta un passo importante per Banca Popolare Valconca nel percorso di risoluzione della crisi che ha portato all’amministrazione straordinaria lo scorso anno. La fusione con Cherry Bank permetterà di ristabilire la sostenibilità e la redditività attraverso l'”ibridazione” con il business model di una banca specializzata, in grado di cogliere opportunità di mercato ad elevato potenziale di sviluppo e di ripristinare i buffer prudenziali per garantire solidità patrimoniale, attualmente erosa al di sotto dei requisiti minimi regolamentari. Inoltre, l’integrazione valorizzerà le caratteristiche distintive di Banca Popolare Valconca come una banca fortemente radicata sul territorio, che continuerà a operare con il proprio marchio per garantire continuità nella comunità di riferimento.

Per Cherry Bank opportunità di accelerare il percorso di crescita

Per Cherry Bank, questa fusione rappresenta un’opportunità di accelerare il percorso di crescita già iniziato con l‘integrazione del Banco delle Tre Venezie nel 2021. La Banca che risulterà dall’integrazione tornerà nuovamente a svolgere il ruolo di “aggregatore”, con evidenti ricadute positive a beneficio degli azionisti, del territorio e di tutti gli stakeholders.

“L’obiettivo è quello di consolidare il posizionamento di Cherry Bank come banca specializzata dal profilo contemporaneo, conservando il proprio radicamento nel territorio. L’operazione di fusione consentirà di massimizzare le prospettive di redditività derivanti dal business model di Cherry Bank, beneficiando dei valori distintivi della Banca. Il progetto, il cui completamento è subordinato all’approvazione delle Autorità di Vigilanza e delle Assemblee delle Banche, non comporterà comunque tensioni per il personale di Banca Popolare Valconca. Prevediamo, infatti, di utilizzare le sovrapposizioni organizzative e/o operative a favore del processo di crescita dimensionale che Cherry Bank aveva già in animo di intraprendere” ha commentato Giovanni Bossi, AD e azionista di riferimento di Cherry Bank.

“La sottoscrizione dell’Accordo Quadro con Cherry Bank giunge al termine di una strutturata e trasparente procedura competitiva, avviata nel mese di gennaio ed aperta a banche, intermediari finanziari ex. Art. 106 e fondi di investimento con esperienza nella partecipazione in istituzioni finanziarie. L’offerta ricevuta da Cherry Bank è stata l’unica che rispettasse i requisiti richiesti dalla procedura in termini di perimetro di Banca Popolare Valconca oggetto di aggregazione, di valorizzazione del rapporto con i soci attuali, di rafforzamento patrimoniale e di tutela del personale e della vocazione territoriale della Banca. Siamo confidenti che l’integrazione di Banca Popolare Valconca con una banca specializzata, ad oggi realtà unica nel settore per tassi di crescita e diversificazione delle aree di business in cui opera, con un ROE al 31.12.2022 pari al 22,2% e prospettive di ulteriore incremento in arco piano, consentirà di generare valore nel lungo termine per gli azionisti e per il territorio” hanno dichiarato i commissari straordinari di Banca Popolare Valconca, Livia Casale e Francesco Fioretto.

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