Condividi

Cherry 106: nel 2020 acquisiti 18 portafogli Npl

Per Cherry 106 il 2020 è stato un anno di crescita – A poco più di un anno dalla sua nascita la società fondata da Giovanni Bossi ha un portafoglio proprietario di oltre 500 milioni di euro, ha rafforzato il team e ha ampliato il business

Cherry 106: nel 2020 acquisiti 18 portafogli Npl

Si conclude in crescita il 2020 per Cherry 106, società operativa nel credito deteriorato fondata da Giovanni Bossi. A poco più di un anno dalla sua nascita, la società archivia l’anno segnato dalla pandemia con 18 portafogli NPL acquistati. Al 31 dicembre 2020, il valore del portafoglio proprietario di Cherry ammonta a oltre 500 milioni di euro di GBV.

Cherry 106 ha migliorata la performance soprattutto negli ultimi sei mesi, con un’accelerazione nel corso dell’ultimo trimestre portando a conclusione 7 operazioni.

Nel secondo semestre, tra i portafogli acquisiti figurano crediti deteriorati principalmente unsecured, originati sia nel mercato primario che nel secondario e appartenenti ai segmenti bancario e del credito al consumo. Per un valore nominale lordo complessivo di oltre 325 milioni di euro, riferibili a circa 45mila posizioni.

Tra queste, rientra un’operazione conclusa a fine anno, la più consistente realizzata nel 2020, per un pacchetto di crediti bancari unsecured dal mercato secondario del valore di quasi 150 milioni di euro.

Nonostante l’attuale contesto storico abbia profondamente cambiato il mercato della gestione crediti, la società con a capo Giovanni Bossi ha dimostrato resilienza e adattabilità. Risultati dimostrati dai numeri in crescita nonostante il periodo di rallentamento causato dal Covid, ma che non ha compromesso gli investimenti realizzati per il rafforzamento del team (44 impiegati rispetto ai 15 iniziali) e l’ampliamento del business (cessione dei crediti d’imposta).

“Siamo nati a ridosso dell’insorgere dell’emergenza sanitaria, che tuttavia non ha ridimensionato i nostri programmi – ha commentato Giovanni Bossi, AD di Cherry 106 – Possiamo affermare, anzi, che il 2020 per Cherry sia stato un anno proficuo e di crescita costante, pur in un contesto di mercato, quello della gestione dei crediti, completamente modificato dalla pandemia. Per il 2021 in cantiere progetti ancora più ambiziosi”.

Commenta