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Champions: la Juve sorpassa il Chelsea, la neve ferma l’Atalanta

Gradita sorpresa per la Juve, che batte il Malmoe di misura (1-0) ma balza incredibilmente al primo posto del girone di Champions grazie al pareggio imposto in extremis dallo Zenit al Chelsea – La neve fa rinviare ad oggi lo spareggio Atalanta-Villareal

Champions: la Juve sorpassa il Chelsea, la neve ferma l’Atalanta

Un sorpasso riuscito e uno…rimandato. La Juventus festeggia il primo posto a spese del Chelsea, candidandosi così a un sorteggio meno complicato del previsto, l’Atalanta invece non conosce ancora quale sarà il suo destino, visto che il match col Villarreal è stato rinviato alle 19 di oggi a causa dell’intensa nevicata che ha colpito Bergamo. Scelta arrivata solo nella notte, visto che inizialmente l’Uefa aveva optato per giocare alle 16.30, il che le avrebbe consentito di non sovrapporre una sfida di Champions a quelle di Europa e Conference League.

L’orario però non stava bene al club di Percassi, deciso a tutelare i tifosi che, evidentemente, avrebbero avuto difficoltà ad andare allo stadio per evidenti motivi lavorativi e così Nyon ha deciso di accettare un compromesso, evidentemente gradito anche al Villarreal. Dunque ci vorrà ancora un po’ di tempo per sapere se la Dea riuscirà a qualificarsi agli ottavi di finale, oppure se sarà costretta a retrocedere in Europa League (il pareggio tra Manchester United e Young Boys rende matematico almeno il terzo posto).

Nel frattempo però il calcio italiano può godersi il primo posto della Juventus, arrivato a sorpresa in una serata che sembrava già scritta e che invece ha riservato un bel colpo di scena. Un vero e proprio colpaccio quello dei bianconeri, favorito dall’1-0 sul Malmoe, ma soprattutto dal 3-3 tra Zenit e Chelsea, che ha ribaltato la classifica del Gruppo H. La rete di Ozdoev al minuto 95 è stata senza dubbio la più grande emozione della serata, arrivata peraltro quando il match di Torino era appena finito, con il popolo dello Stadium ormai rassegnato al secondo posto e dunque, almeno teoricamente, a un sorteggio più complicato.

Ora invece la Signora è nel lotto delle prime assieme a Manchester City, Liverpool, Ajax, Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester United e Lilla, e lunedì potrà incontrare una tra Psg, Atletico Madrid, Sporting Lisbona, Benfica, Salisburgo e, in caso di mancata vittoria dell’Atalanta, Villarreal. Allegri potrebbe ritrovarsi costretto a fare un bel regalo al collega dello Zenit, che ha trasformato un ordinario 1-0 sul Malmoe in una serata da ricordare.

Risultato, proprio come contro Salernitana e Genoa, striminzito, ma figlio delle tantissime occasioni sprecate dagli avanti bianconeri, anche qui in perfetta sintonia con le due gare di campionato sopraccitate. Il gol di Kean (18’, colpo di testa su splendido cross di Bernardeschi) sembrava il preludio a una bella goleada contro un avversario molto più debole; invece, è stato l’unico punto del match, a fronte di una marea di opportunità buttate per segnare il raddoppio.

L’appuntamento con una vittoria rotonda e serena, insomma, è nuovamente rimandato, il che induce a farsi delle domande su un attacco che stenta tantissimo da inizio stagione. Kean, al di là del gol, ha fallito almeno tre situazioni clamorose, una a porta a vuota e un’altra a un metro dal portiere, Morata sembra aver smarrito il feeling con la porta da tempo, Dybala, forse perché non al meglio fisicamente, non riesce ancora a fare la differenza. Insomma, festeggiare è doveroso dopo una qualificazione da primi a spese del Chelsea, ma farsi delle domande pure: per fare strada in campionato e in Champions è fondamentale ritrovare la via del gol.

“Dobbiamo essere sereni, ma non possiamo avere una percentuale realizzativa così bassa – ha sospirato Allegri – La partita è stata buona, ma abbiamo sbagliato troppi gol. Bisogna migliorare assolutamente perché è necessario essere più cattivi e cinici sottoporta. Siamo contenti per il primo posto, dimostra che vincere non è semplice, ora però è il momento di pensare al Venezia, sarà una gara complicata e servirà una prestazione diversa anche sotto il profilo mentale. È un campo più stretto, loro giocano bene e aggrediscono, servirà una prova ordinata e giusta: ci servono assolutamente i tre punti”.

Alla Champions, eccezion fatta per il sorteggio di lunedì, ci si penserà solo a partire da febbraio: ora scatta l’operazione rimonta in campionato e qui il margine d’errore è praticamente inesistente.

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