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Cessione del quinto: ecco cos’è e come funziona. I requisiti necessari per poter accedere

La cessione del quinto è un prestito che va estinto con trattenute sullo stipendio o sulla pensione fino ad un massimo di un quinto della busta paga

Cessione del quinto: ecco cos’è e come funziona. I requisiti necessari per poter accedere

La cessione del quinto è, per definizione, una tipologia di prestito prevista nel nostro Paese e che va estinta attraverso trattenute dirette sullo stipendio o sulla pensione fino ad un massimo di un quinto della busta paga, al netto delle ritenute relative ad altri prestiti, pignoramenti, trattenute assicurative e simili.

Questo tipo di prestito è stato pensato sia per i dipendenti pubblici che per quelli privati dotati di contratto a tempo indeterminato, in modo tale da permettere una ripresa dopo la Seconda Guerra Mondiale.

La durata massima della cessione del quinto è di 120 mesi, mentre la minima è di 24 mesi.

Il successo della cessione del quinto è da ricercare nella sua semplicità proprio perché non ci si ritrova a doversi impegnare in qualche modo per il rimborso, ma il rimborso della successione del quinto viene effettuato direttamente con addebito sul proprio salario.

La definizione della rata

A differenza dei mutui e di altri finanziamenti, nella cessione del quinto viene determinata prima la rata e solo successivamente gli eventuali importi erogabili, descritti in funzione della durata del prestito stesso.

Per capirci meglio, ecco un esempio pratico: qualora il vostro stipendio fosse di 1.500 euro netti al mese, allora verrà immediatamente determinata la rata massima di cessione del quinto che è, in questo caso, pari a 300 euro (massimi).

Da questa rata mensile di rimborso si procede poi a determinare l’importo netto che è possibile derogare in funzione della durata del prestito.

Quindi, se ad esempio la durata della cessione del quinto vuole essere pari a 120 mesi allora l’importo netto erogato sarà di 21.050 euro, mentre, qualora lo si desiderasse pari a 60 mesi, allora questo sarà di 13.200 euro, permettendo in questo modo al cliente di poter decidere autonomamente la durata del finanziamento in base alla somma di denaro necessaria.

I requisiti d’accesso per il finanziamento

La cessione del quinto è resa disponibile solamente ai consumatori con reddito sicuro perché dipendenti o pensionati.

Nel caso in cui siate lavoratori dipendenti, il contratto dovrà essere necessariamente a tempo indeterminato ed essere in possesso di un’anzianità lavorativa definita direttamente dalla compagnia che fornisce la polizza, ma in genere ne viene richiesta una di qualche mese.

Nel caso in cui, invece, siate dei privati sappiate che ottenere la cessione del quinto sarà per voi molto più complicato, a meno che non abbiate già accantonato un TFR considerevole e di garanzia.

Inoltre, anche l’azienda in cui lavorate deve soddisfare alcuni criteri di ammissibilità, tra cui evidenziamo: un numero minimo di dipendenti, un capitale sociale che superi un minimo stabilito e altri criteri che vanno valutati in sede di richiesta.

Nel caso in cui, invece, siate pensionati, allora è necessario che la vostra pensione superi l’importo della pensione minima e che la data di scadenza della restituzione del prestito non superi i vostri 90 anni; in più vi ricordiamo che sono ammesse le pensioni di anzianità, di vecchiaia, quelle di invalidità e quelle di reversibilità.

Rimborso sulla cessione del quinto

Se volete estinguere anticipatamente il vostro prestito o lo volete rinnovare prima della sua scadenza potete richiedere alla banca o alla finanziaria a cui vi siete rivolti il rimborso della cessione del quinto sulle commissioni o sugli oneri pagate ma che non avete goduto. 

Tali costi, anticipatamente concordati con il contratto di finanziamento, possono essere rimborsati al consumatore dalla banca stessa se egli:

  • vorrà estinguere anticipatamente il prestito (consentendo un risparmio sugli interessi non ancora maturati);
  • vorrà di rinnovare il finanziamento prima della sua scadenza.

Quando il consumatore vuole avere il rimborso della cessione del quinto si deve rivolgere ad un intermediario esperto in finanza personale oppure a banche, agenzie e avvocati specializzati.

In primis, infatti, si deve aprire un’istanza di reclamo presso la banca dichiarando le motivazioni giuridiche che spingono alla richiesta di rimborso della cessione del quinto mediante l’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno. La banca avrà 60 giorni di tempo per rispondere; qualora rifiutasse il rimborso della cessione del quinto ci si potrà rivolgere all’Arbitro Bancario Finanziario per un ricorso.

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