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Centrale del Latte d’Italia: semestre in rosso per un milione

Ma la società “ritiene che con il prossimo trimestre e nei mesi successivi il risultato economico potrà raggiungere gli obiettivi attesi, in un quadro congiunturale di moderata ripresa”.

Centrale del Latte d’Italia, terzo polo italiano del settore, ha chiuso il primo semestre con ricavi netti consolidati pari a 90,5 milioni di euro (+85%), in aumento del 5% a perimetro di consolidamento costante rispetto al primo semestre 2016.

L’Ebitda raggiunge i 2,5 milioni di euro (+61% annuo) pari al 2,7% del valore della produzione. Il risultato netto evidenzia una perdita salita a 1 milione di euro dai -555 mila euro dello stesso periodo 2016.

La società precisa in una nota che l’area di consolidamento risulta ampliata rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente e include oltre a Centrale del Latte d’Italia, la Centrale del Latte della Toscana e la Centrale del Latte di Vicenza, pertanto il prospetto riclassificato del conto economico consolidato relativo al primo semestre 2017 non risulta omogeneo rispetto a quello relativo al periodo chiuso al 30 giugno 2016.

La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 giugno 2017 è negativa per 64,3 milioni di euro dai -60,2 milioni di fine dicembre 2016. Centrale del Latte d’Italia ha avviato un piano di investimenti da 14,9 milioni per riqualificare le sede operativa di Torino.

Infine, da un punto di vista previsionale, conclude la nota, “si ritiene che con il prossimo trimestre e nei mesi successivi, il risultato economico potrà raggiungere gli obiettivi attesi, in un quadro congiunturale di moderata ripresa”.

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