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Cattolica, finisce l’era Bedoni: Ferraresi Ad e Croff nuovo presidente

La compagnia assicurativa veronese, che nell’ultimo anno è diventata società per azioni e nella quale è entrata con una forte quota Generali, ha dato il via libera al nuovo board, in cui spicca la defenestrazione del discusso presidente Bedoni – Ferraresi confermato Ad – Croff nuovo presidente

Cattolica, finisce l’era Bedoni: Ferraresi Ad e Croff nuovo presidente

Cattolica Assicurazioni volta pagina. Via libera al nuovo Cda da parte dell’assemblea dei soci di Cattolica Assicurazioni, che ha anche approvato i conti del 2020, caratterizzato da una flessione dell’attività a causa dei lockdown, da un utile dimezzato ma ancora in positivo, a 36 milioni e da una confermata solidità e profittabilità, visto che il risultato operativo ha raggiunto livelli mai registrati a 412 milioni. Il nuovo board da 15 membri, votati a maggioranza del 99,44% del capitale rappresentato, è composto da: Davide Croff, Camillo Candia, Luigi Migliavacca, Carlo Ferraresi, Stefano Gentili, Roberto Lancellotti, Cristiana Procopio, Daniela Saitta, Giulia Staderini, Elena Vasco, Silvia Arlanch e Laura Santori, tratti dalla lista di maggioranza presentata dal Cda uscente; e da Paolo Andrea Rossi, Laura Ciambellotti e Michele Rutigliano, tratti dalla lista di minoranza, che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti. Confermato Luigi Ferraresi come amministratore delegato mentre si chiude l’esperienza di Paolo Bedoni come presidente. Il nuovo Cda ha infatti nominato nuovo presidente Davide Croff, banchiere di lungo corso e già presidente della Bnl.

Fissato il tetto di 1,77 milioni per il compenso lordo annuo dei membri del board.

“Con l’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti del bilancio 2020 – ha dichiarato l’amministratore delegato di Cattolica Carlo Ferraresi – e alla luce alle deliberazioni odierne, Cattolica Assicurazioni dimostra di aver iniziato ad implementare il proprio progetto strategico di lungo periodo. Dopo un anno complesso, caratterizzato dalla pandemia e dalla relativa crisi che ha colpito il settore finanziario, abbiamo dimostrato di saper rispondere alle difficoltà con pragmatismo ed efficienza. Per questo, siamo proiettati al futuro con fiducia, convinti di poter proseguire nel percorso di rafforzamento e sviluppo nel 2021. Il nuovo modello societario, con la trasformazione in Società per Azioni, ci dà ulteriore forza e risorse per la nostra crescita, consapevoli delle nostre eccellenze, a partire dai nostri dipendenti, dalla rete agenziale e dai partner bancari, confermandoci saldi nel nostro DNA valoriale”.

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