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Cattolica Assicurazioni aumenta la raccolta e conferma il dividendo

L’ad Minali: “Il 2017 è stato un anno di transizione per Cattolica ma i risultati attestano i robusti fondamentali del gruppo, la crescita della raccolta premi, l’elevata solidità di capitale e l’eccellenza tecnica” – Dividendo confermato a 0,35 euro ad azione – Pronta la bozza del nuovo statuto

Cattolica Assicurazioni aumenta la raccolta e conferma il dividendo

Cattolica Assicurazioni chiude il 2017 con un utile netto consolidato di 56 milioni di euro (-40% su anno) e un utile netto di gruppo pari a 41 milioni (-46,1%). I risultati incorporano gli impatti economici di natura non ricorrente già contabilizzati e comunicati nella prima metà dell’anno. Il risultato operativo ammonta a 206 milioni (-8,8%) e sconta principalmente l’incremento del combined ratio, mentre il RoE operativo è stabile al 6,2%.

La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita raggiunge i 5,008 miliardi (+5,2%). Nel ramo Danni (+2,1%), si riscontra un incremento nei volumi in tutti i principali rami di attività, mentre all’incremento del Vita (+7,5%) è corrisposta una azione di revisione dei prodotti, con progressiva riduzione del profilo di rischio. La solidità patrimoniale è confermata da un Solvency II ratio al 239% post distribuzione del dividendo proposto, stabile a 0,35 euro per azione.

“I risultati che presentiamo oggi confermano che Cattolica è un Gruppo dai robusti fondamentali – commenta Alberto Minali, amministratore delegato del Gruppo Cattolica Assicurazioni – La crescita della raccolta premi, l’elevata solidità di capitale e l’eccellenza tecnica evidenziano le nostre capacità manageriali e la nostra competenza industriale, dandoci un’ulteriore spinta a perseguire con tenacia il Piano Industriale per rendere Cattolica innovativa, agile e reattiva”.

Minali ha anche detto, in  conference call, che “è pronta la bozza di nuovo statuto: nel cda del 29 marzo prenderemo una decisione definitiva sulla nuova governance” che sarà sottoposta alla prossima assemblea

Il risultato degli investimenti segna un incremento a 491 milioni (dai 474 del 2016), con masse in gestione in aumento e realizzi limitati di plusvalenze, in ottica di preservazione della redditività futura del portafoglio. Gli investimenti ammontano a 23.285 milioni. Le riserve tecniche lorde dei rami Danni sono pari a 3,603 miliardi (dai 3,567 del 2016) e le riserve dei rami Vita, comprese le passività finanziarie, si attestano a 18,082 miliardi (dai 16,991 dell’anno scorso).

“Il 2017 è stato un anno di transizione – continua Minali – che ha visto l’avvio di un nuovo corso: nel periodo della mia gestione ho lavorato per impostare il Piano Industriale e indirizzare così il futuro della Compagnia. Importanti traguardi sono già stati raggiunti e altri, sfidanti, li stiamo perseguendo. I risultati confermano la nostra capacità di fare business offrendo il miglior servizio ai clienti, forti di una rete agenziale capillare. Il dividendo che proporremo all’Assemblea dei Soci è pari a 0,35 euro per azione e riflette l’impegno di Cattolica a remunerare al meglio i nostri soci e azionisti”.

Al 31 dicembre 2017, il patrimonio netto consolidato era pari a 2,108 miliardi, stabile rispetto al 2016.

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