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Cattolica Assicurazioni 2021: balzo dell’utile del 163,2%. Torna cedola di 0,15 euro

Cattolica batte la sua guidance con un risultato operativo a 300 milioni e l’utile a 96 milioni – Proseguono le attività di integrazione con il gruppo Generali

Cattolica Assicurazioni 2021: balzo dell’utile del 163,2%. Torna cedola di 0,15 euro

Cattolica Assicurazioni ha chiuso il 2021 con una raccolta premi complessiva in crescita del 9,8% a 5,2 miliardi di euro in aumento in entrambi i rami di business e in particolare nel Vita (+16,6%) grazie alla crescita delle Unit Linked (+152,3%), mentre il ramo Danni ha fatto segnare un miglioramento del +1,4%.

Carlo Ferraresi, Amministratore Delegato di Cattolica Assicurazioni, ha dichiarato: “Nonostante un contesto complesso e sfidante, l’efficacia delle nostre azioni commerciali e la grande focalizzazione al risultato ci hanno permesso di battere la nostra guidance sul risultato operativo, che si attesta a 300 milioni di euro, e di portare l’utile di Gruppo a 96 milioni di euro, rafforzando al contempo la nostra solidità, certificata da un Solvency Ratio al 203%. Ottimo anche il livello di eccellenza tecnica, con il combined ratio all’89,1%, una delle tante sfide vinte nel corso del 2021”.

Cattolica Assicurazioni 2021: i dati finanziari

L’utile adjusted 2021 è in forte crescita, a 253 milioni (+31,7% dai 192mln del 2020), comprendendo la plusvalenza relativa alla cessione di Lombarda Vita, realizzata il 12 aprile 2021, pari a 104 milioni. L’utile netto del gruppo si impenna passando da 36 milioni del 2020 a 96 milioni del 2021, pur scontando 164 milioni di svalutazioni (di cui 145 milioni legate alla svalutazione del goodwill delle società in joint venture con il gruppo Banco BPM). Forte di questi risultati, il Cda proporrà un dividendo di 0,15 euro per azione, pagabile a partire dal 25 maggio 2022, con data di stacco della cedola il giorno 23 dello stesso mese e record date il 24 maggio 2022.

Il risultato operativo segna un calo del -14,7% a 300 milioni, superiore alla guidance (tra 265-290 milioni di euro). Sia il risultato del segmento Danni (248 milioni contro i 276 milioni nello scorso esercizio), sia quello del Vita (55 milioni contro 79 milioni) risultano in flessione. Sul risultato Danni, sia pure ad ottimi livelli, pesa la ripresa della frequenza sinistri auto, mentre su quello Vita incidono gli accantonamenti sulle polizze dormienti ed altri fattori one-off legati al livello dei tassi. Il RoE operativo si attesta pertanto al 7,3%.

Sul versante patrimoniale, il combined ratio si è attestato all’89,1%, in aumento del 2,3%. rispetto al 2020. Anche se lo scorso esercizio – ricorda la società in una nota – aveva beneficiato “di un forte calo della frequenza sinistri a seguito del lockdown molto rigido”.

Infine, la Solvency è pari al 203% dal 188% del FY2020. I dati al 31 dicembre 2021 confermano la solidità, con un patrimonio netto consolidato pari a 2.841 milioni di euro, in crescita rispetto al 2020 (2.613 milioni). Il risultato degli investimenti si attesta a 310 milioni (contro 298 milioni), con un deciso aumento della componente ordinaria danni (+8%). 

Luigi Migliavacca ha rassegnato le dimissioni, per motivi personali, dalla carica di consigliere di amministrazione di Cattolica e, contestualmente, da vice presidente della società e membro del comitato controllo e rischi e del comitato parti correlate. 

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