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Caso Santanché, slitta l’elezione e l’aula di Montecitorio vota il rinvio per la vicepresidenza

Tra Pd, Pdl e Scelta Civica c’è l’intesa a rinviare, in modo da cercare di uscire dall’impasse causata dal nome non condiviso da tutti di Daniela Santanché – “Quello di oggi – ha detto Brunetta – non è una nuova elezione ma un rabbocco: noi sostituiamo Lupi, il Pd sostituisce un segretario d’Aula divenuto sottosegretario”

Caso Santanché, slitta l’elezione e l’aula di Montecitorio vota il rinvio per la vicepresidenza

L’elezione del vicepresidente della Camera, carica per la quale il Pdl candidava Daniela Santanchè, verrà rinviata. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, accettando la richiesta dei partiti di maggioranza. Ora l’aula di Montecitorio dovrà comunque votare il rinvio del calendario. L’assemblea dovrà esprimersi per alzata di mano.

Daniela Santanchè su Twitter ha scritto: “Con questa maggioranza tutto si rinvia nulla si decide”. Tra Pd, Pdl e Scelta Civica c’è l’intesa a rinviare il nodo, in modo da cercare di uscire dall’impasse causata dal nome non condiviso da tutti di Daniela Santanché.  “E’ possibile presentare candidature alternative quando le cariche da eleggere sono chiaramente destinate?”, ha detto Renato Brunetta, il capogruppo Pdl alla Camera. “Quello di oggi – ha proseguito – non è una nuova elezione ma un rabbocco: noi sostituiamo Lupi, il Pd sostituisce un segretario d’Aula divenuto sottosegretario. Per questo porremo alla presidente Boldrini una questione procedurale e di regolamento: se è corretto che altre forze diverse da queste facciano una sorta di concorrenza in voto segreto”.

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