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CAMPIONATO DELLE ROMANE – Lazio e Roma, due vittorie che valgono oro e forse la Champions

CAMPIONATO DELLE ROMANE – Con le rotonde vittorie di ieri (4-0 per la Lazio sul Parma e 3-0 per la Roma sul Sassuolo) le due squadre della Capitale ipotecano l’ingresso in Champions anche se stasera il Napoli proverà a rimontare a Empoli – Le due squadre sono in salute e vogliono giocarsi fino alla fine il secondo posto che per ora resta alla Lazio

CAMPIONATO DELLE ROMANE – Lazio e Roma, due vittorie che valgono oro e forse la Champions

Il ruggito della Capitale. In attesa del posticipo di questa sera, che vedrà il Napoli impegnato sul campo dell’Empoli, Lazio e Roma hanno dato un bel segnale al campionato, conquistando due vittorie che valgono oro. Il secondo posto resta ai biancocelesti, autori di una vittoria roboante sul Parma di Donadoni, da ieri matematicamente in Serie B, ma anche i giallorossi hanno fatto il proprio dovere, rialzando la testa dopo gli ultimi risultati negativi. C’era grande curiosità nel capire come Lazio e Roma avrebbero approcciato le rispettive partite, ed entrambe hanno dato subito un segnale di forza. Gli uomini di Pioli hanno chiuso il match in quarto d’ora, riducendo il Parma a un fastidio di metà settimana. 

“Abbiamo fatto un’ottima prestazione, siamo stati sia belli che concreti – ha gongolato il tecnico laziale. – La squadra sta bene, sia dal punto fisico che mentale. Roma e Napoli sono due grandi squadre, noi però dobbiamo continuare a ragionare una gara per volta. Solo così ce la potremo giocare fino alla fine”. Ieri sera il successo era fondamentale per i biancocelesti, altrimenti a rischio sorpasso dai cugini giallorossi. Non a caso l’approccio è stato ottimo, a voler ribadire che il secondo posto in classifica è tutt’altro che casuale. 

Dopo gli spaventi dei primi minuti (doppia occasione per Palladino), la Lazio sblocca il match al 10’: missile dai 25 metri di Parolo e pallone alle spalle di Mirante. Neanche il tempo di ripartire e Klose, schierato titolare a dispetto della pretattica della vigilia, insacca in rete una respinta del portiere parmigiano (13’). Il gol che chiude ogni discorso arriva 3 minuti dopo: assist di Lulic e tap-in di Candreva. La partita, di fatto, finisce qui. E la quarta rete (Keita su assist dello stesso Candreva) serve solo per arrotondare il tabellino. 

La Lazio resta così al secondo posto in classifica, nonostante il ritorno ai tre punti della Roma. Una passeggiata quella dei giallorossi, capaci di approcciare il match col Sassuolo nel migliore dei modi, proprio come voleva Garcia. Il primo gol arriva dopo appena 6 minuti: cross di Florenzi e colpo di testa di Doumbia, uno dei più criticati alla vigilia. La prima rete dell’ivoriano in Serie A esalta la Roma che, al 27’, trova il raddoppio con Florenzi, autore di uno splendido sinistro che s’insacca all’incrocio dei pali. Il secondo tempo prosegue sulla falsa riga del primo, con i giallorossi a gestire il vantaggio e il Sassuolo a giochicchiare senza particolari motivazioni. 

E così, al 74’, ecco il gol di Pjanic, puntuale nel freddare Consigli sull’assist di Gervinho. “Ho visto una buona risposta della squadra – le parole di Garcia. – Ora però non dobbiamo fermarci, domenica prossima servirà lo stesso spirito. Abbiamo fatto solo la metà di quanto serve, non resta che continuare così”. La Capitale ha dato la risposta che ci si aspettava, ora tocca al Napoli. Che questa sera proverà a reagire, per insidiare quella zona Champions quanto mai ambita. 

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