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Camfin (+3,3%) sale sulle attese di una revisione del prezzo dell’Opa di Lauro 61

Camfin, la holding di controllo di Pirelli, sale del 3,31% a 0,858 euro per azioni: il mercato scommette sull’incremento del prezzo dell’Opa da parte di Consob che deciderà entro il 27 settembre – Per gli analisti spazio fino a 0,98 euro – Lauro 61 ha già annunciato battaglia al Tar del Lazio

Camfin (+3,3%) sale sulle attese di una revisione del prezzo dell’Opa di Lauro 61

Camfin, la holding di controllo di Pirelli, sale del 3,31% a 0,858 euro per azioni: il mercato scommette sull’incremento del prezzo dell’Opa da parte di Consob. La Commissione di vigilanza sui mercati settimana scorsa ha infatti chiesto la proroga dell’offerta al 27 settembre (era in scadenza al 13 settembre) e avviato un procedimento per un eventuale rialzo del prezzo dell’Opa lanciata da Lauro 61, il veicolo ad hoc con cui Tronchetti, Clessidra, Unicredit e Intesa stanno effettuando il riassetto del gruppo dopo il divorzio con la famiglia Malacalza.

La decisione della Consob nasce dai dubbi sulla congruità nella determinazione del prezzo di 0,8 euro che Lauro 61 ha dichiarato di aver pagato per acquisire le azioni di Camfin in mano al gruppo Malacalza.L’ipotesi di Consob, secondo indiscrezioni, è che si tratti di un prezzo inferiore a quello che ragionevolmente le parti avrebbero attribuito ai titoli se non ci fosse stata contestualmente un’altra operazione, l’acquisto da parte dei Malacalza di una partecipazione diretta del 7% circa in Pirelli ca 7,8 euro ad azione. In altre parole, secondo Consob l’Opa andrebbe vista come parte di un’operazione più ampia per far uscire la famiglia Malacalza, azionista di Camfin, scambiando azioni Camfin con titoli Pirelli e il prezzo di acquisto di azioni Camfin sarebbe stato determinato in correlazione con questa  seconda operazione. Sempre secondo indiscrezioni di stampa, tale convinzione sarebbe emersa da una serie di documenti “compromettenti” analizzati dall’autorità di vigilanza.

Lauro 61 ha annunciato di aver presentato un esposto alla procura di Roma in seguito alle indiscrezioni stampa sulle decisioni di Consob e ricorrerà al Tar del Lazio contro la decisione della Commissione. Da un lato c’è chi sottolinea che è la prima volta che la Consob autorizza un’Opa e poi ne modifica il prezzo, dall’altro il prezzo dovesse essere ritoccato al rialzo e se il Tar desse ragione invece a Lauro 61 si aprirebbe uno scenario di difficile lettura.

La Consob delibererà sull’eventuale aumento del prezzo con provvedimento motivato entro i nuovi termini di chiusura dell’offerta. Il giorno dell’annuncio dell’avvio del procedimento il titolo è balzato di oltre l’8% a 0,869 euro registrando nelle sedute successive di giovedì e venerdì forti scambi. Gli occhi di mercato e analisti sono sull’entità dell’incremento del prezzo. I prezzi indicati da analisti e broker vanno da un range di 0,88-0,93 euro fino a 0,97-0,98.

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