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Bpm-Bp, titoli giù ma fusione va avanti

“Siamo nei tempi su tutto” ha affermato l’Ad di Bpm Giuseppe Castagna, ma non è entrato in dettaglio sull’incontro di giovedì a Francoforte con la Bce

Bpm-Bp, titoli giù ma fusione va avanti

Marcia avanti sulla fusione tra Banca Popolare di Milano e Banco Popolare, che non viene ostacolata dalle tensioni degli ultimi giorni sui titoli a piazza Affari. Stamane in borsa le azioni della banca di piazza Meda segnano un meno 3,66% a 0,31 euro, mentre i titoli dell’istituto scaligero scendono del 4,07% a 1,95 euro. Un andamento peggiore rispetto all’indice di settore Ftse banche che ripiega del 2,67%.

Per quanto riguarda i piani operativi sulla fusione, parole di rassicurazione vengono da Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Bpm destinato a guidare anche il futuro gruppo. “La fusione procede molto bene, siamo nei tempi su tutto”, ha affermato Castagna a margine di un convegno sugli Npl organizzato da Prelios, “siamo tranquilli sul piano approvato dalla Bce che ci conferma che noi abbiamo quel piano e quel piano rimane e quindi siamo confortati anche nonostante questi turbamenti di mercato”. A proposito dell’incontro che Castagna avrebbe avuto ieri a Francoforte con Daniele Nouy, presidente del supervisory board della Bce, il banchiere non ha voluto commentare, aggiungendo tuttavia che “vi dico che sono assolutamente tranquillo che il nostro piano è quello approvato dalla Bce a settembre”.

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