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Bper compra Unipol Banca e macina utili: titolo vola in Borsa

L’acquisizione vale 220 milioni – La banca compra anche il 49% del Banco di Sardegna ed è vicinissima all’acquisto di Arca Sgr con la Popolare di Sondrio – Bene i conti 2018, chiusi con l’utile più alto della storia del gruppo – Cda propone dividendo di 13 centesimi

Bper compra Unipol Banca e macina utili: titolo vola in Borsa

Bper compra Unipol Banca e vola in Borsa. Alle 12.45 il titolo guadagna il 9,1% a 3,228 euro, dopo aver sfiorato un rialzo del 10%, e realizza la miglior performance del Ftse Mib (+0,1%).

La pioggia di vendite arriva in seguito alle importanti novità annunciate oggi dall’ad Alessandro Vandelli, prima tra tutte l’acquisizione del 100% di Unipol Banca per 220 milioni di euro. La cifra, spiegano le due società interessate, sarà pagata interamente in denaro. “Sebbene la tempistica dell’operazione dipenda da diverse variabili, alcune della quali al di fuori del controllo di Bper, si prevede che l’operazione possa essere conclusa il terzo trimestre del 2019, spiega l’amministratore delegato della banca modenese.

Nel contesto dell’operazione Bper ha anche ceduto a Unipol due portafogli di sofferenze del valore di libro di 1,3 miliardi di euro al prezzo di 130 milioni di euro. Unipol assumerà “un ruolo di investitore stabile, di lungo termine” di Bper, di cui oggi è primo azionista con il 15% del capitale, con un’opzione per salire fino al 20%. “Abbiamo l’opportunità di salire al 20% e saliremo”, ha chiarito l’ad di Unipol Carlo Cimbri in conference call.

Ma lo shopping di Bper non finisce qui: la banca ha acquisito il 49% del Banco di Sardegna. L’operazione prevede anche il trasferimento a favore di Bper di tutte le azioni ordinarie e privilegiate detenute dalla Fondazione di Sardegna, a fronte dell’emissione a favore della stessa di 33.000.000 nuove azioni di Bper e di uno strumento convertibile subordinato Additional Tier1 (AT1) di valore nominale pari a 150 milioni emesso dalla stessa banca modenese.

Nel corso della conference call sui conti 2018, Vandelli ha inoltre confermato che Bper sarebbe vicinissima all’acquisto del 40% di Arca Sgr (si tratta delle quote delle ex Venete), spiegando come “gli impatti sul capitale siano molto molto bassi”. il manager ha definito l’acquisto di Arca “una grande opportunità per Bper e Popolare di Sondrio”, che sono già azionisti dell’asset manager.

Per quanto riguarda i conti, Bper ha chiuso il 2018 con un utile netto pari a 402 milioni di euro – “Il più elevato della storia del gruppo”, specifica la società – dai 176,4 milioni del 2017. Il margine di interesse è stabile a 1,12 miliardi, mentre le commissioni nette sono salite a 776,3 milioni (+4,8%). Su anche  i costi di gestione, arrivati a 1,38 miliardi mentre scende il risultato della gestione operativa a 698,4 milioni di euro.

Sul fronte dei ratio patrimoniali a fine 2018, il Cet1 ratio “phased in” è  pari al 14,27% (14,74% al 30 settembre 2018), mentre l’indice calcolato in regime di piena applicazione “fully phased” e’ pari al 11,95% (12% allo scorso settembre).

La banca sottolinea inoltre la “significativa riduzione” dello stock lordo di Npl, pari a 3,5 miliardi da inizio 2018 (-33,1%). Di conseguenza, l’Npe ratio lordo è al 13,8% in riduzione di oltre 6 punti percentuali dal 19,9% di inizio anno, mentre l’Npe ratio netto si attesta al 6,8% (dal 9,2%).

Il cda ha proposto un dividendo cash di 13 centesimi per azione (contro gli 11 cent del 2017).

 

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