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Borse piatte ma Mps in orbita e corsa ai bond bancari

In attesa dei dati sul lavoro Usa, i listini europei sono fermi – A Milano Atlantia paga la revisione del rating avviata da Moody’s – Bper detta i paletti su Carige – Sace congela le garanzie su Astaldi

Borse piatte ma Mps in orbita e corsa ai bond bancari

Borse europee tendenti al ribasso nell’attesa dei dati sul mercato del lavoro Usa. Intanto, a confermare l’orientamento della gran parte (se non di tutto) per un allentamento dei tassi è arrivato il commento di Olli Rehn, il banchiere finlandese già assai rigido ai tempi della crisi greca quando sedeva bella Commissione: Rehn, oggi governatore della banca centrale della Finlandia ha detto che sono pronte ulteriori misure, in quanto l’attuale rallentamento economico “non dovrebbe essere considerato più temporaneo”. Tra gli strumenti a disposizione ha citato il taglio dei tassi, su cui stanno studiando misure per mitigarne gli effetti negativi, ma anche il QE da utilizzare con vari gradi di flessibilità.   

Le Borse europee prendono atto del clima, pronte a reagire ai numeri in arrivo dagli Usa. Ma intanto mattinata Piazza Affari -0,4% alle 12,30 segna il passo dopo sei giorni consecutivi di rialzo. In pallido rosso anche gli altri listini dell’Eurozona: Francoforte -0,3% dopo che l’euro si indebolisce a 1,126 su dollaro, in calo dello 0,2%, dopo la pubblicazione di un dato deludente sull’economia: in maggio, gli ordini all’industria sono scesi più del previsto. Fa eccezione però la Borsa di Atene in rialzo per l’ottavo giorno consecutivo: da inizio anno l’indice, oggi +0,2%, segna un guadagno di poco inferiore al 50%.%. Domenica in Grecia si vota per il parlamento. I  sondaggi danno una sconfitta del premier Alexis Tsipras ed una vittoria di Nuova Democrazia, formazione di centro destra. 

A metà giornata la carta italiana è poco mossa dopo il rally dei giorni scorsi, con lo spread che restringe ancora attestandosi a 205 punti. Il tasso del decennale è a 1,647% mentre Bund scambia a -0,398%. Debole l’euro a 1,126, penalizzato dal calo dei rendimenti obbligazionari. Poco mosso stamane il petrolio. Saipem +0,65%: la società sta per ricevere una commessa da due miliardi di dollari da Saudi Aramco per lavori di desolforazione del petrolio. In Piazza Affari continua il volo di Mps +8% stamane (dopo +17% ieri) sull’onda dell’emissione curata da Morgan Stanley di un bond unsecured a tre anni. Si tratta della prima offerta dell’istituto dopo tre anni.  

Anche Unicredit -1% sta valutando se accelerare il programma di riduzione dei crediti in sofferenza e deteriorati. Bper +0,6% potrebbe prendere in considerazione la possibilità di partecipare al salvataggio di Banca Carige, ha detto l’amministratore delegato Alessandro Vandelli. Disponibile ad in intervento anche la Cassa Centrale. 

In terreno negativo invece Atlantia -1,35%: Moody’s ha messo sotto revisione il rating senior unsecured di ‘Baa3’ per un possibile downgrade a  causa dei rischi connessi alla concessione di Autostrade per l’Italia (Aspi). Deboli anche gli industriali: Fiat Chrysler -0,6%. Stmicroelectronics -2%. 

In attesa di un pomeriggio di fine settimana che si annuncia vivace, grazie alla ripresa di Wall Street, non resta che segnalare le novità sul polo delle costruzioni. Sace, controllata da Cassa Depositi e Prestiti, ha congelato le garanzie su Astaldi. Il Tribunale di Roma non lascerà altro tempo ai soggetti che intendono rilevare le attività oggetto della procedura di fallimento della società delle costruzioni: si chiude il 15 luglio. Salini Impregilo +2,3%.   

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