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Borsa, sorpresa a Piazza Affari: è Tas (+242%) la regina del 2016

Osservando la classifica dei maggiori rialzi del 2016, impossibile non notare la performance da guinness registrata dal titolo Tas che, negli ultimi dodici mesi ha guadagnato il 241,97%, passando da 0,4053 a 1,386 euro.

Borsa, sorpresa a Piazza Affari: è Tas (+242%) la regina del 2016

Non è stato un anno semplice per Piazza Affari che nel 2016 ha registrato una delle peggiori performance a livello internazionale, seguita solo dalla Cina. Tuttavia, volgendo lo sguardo al di fuori del Ftse Mib, anche sul listino milanese si possono trovare prestazioni tutt’altro che negative. Galoppate poderose e rialzi da record sono stati posti in essere da quelle che vengono denominate azioni “missile”  ovvero titoli con i rendimenti a 3 cifre che nel corso dell’ultimo anno hanno continuato a guadagnare nonostante il trend negativo generale della Borsa.

Osservando la classifica dei maggiori rialzi del 2016, impossibile non notare la performance da guiness registrata dal titolo TAS che, negli ultimi dodici mesi ha guadagnato il 241,97%, passando da 0,4053 a 1,386 euro.

La società specializzata in soluzioni software per la monetica, i sistemi di pagamento e i mercati finanziari, attiva in Europa e in America Latina attraverso le sue controllate, può essere unanimemente definita la regina di Piazza Affari. Quotata sul mercato Telematico Azionario dal maggio del 2000, Tas Group ha come primo azionista OWL spa (società controllata indirettamente da Dario Pardi e Valentino Bravi e da alcuni rilevanti investitori italiani) che attualmente detiene l’87,557% del capitale.

L’azienda guidata dall’amministratore delegato Valentino Bravi e dal Presidente Dario Pardi, anche grazie all’operazione di riassetto societario avvenuta lo scorso mese di agosto che ha permesso il ritorno ad una posizione finanziaria netta positiva e alla solidità necessaria per intraprendere un percorso di crescita, ha posto in essere la migliore performance dell’anno. Ma ovviamente, essendo un titolo sottile, Tas è anche oggetto di ondate speculative, oggi all’insù e domani magari all’ingiù. Oggi però può festeggiare il primato.

Al secondo posto troviamo invece El.En., capofila di un Gruppo Industriale high-tech, operante nel settore opto-elettronico, che produce sorgenti laser e sistemi laser innovativi per applicazioni medicali ed industriali, con un rialzo annuale del 137,61%.

In terza posizione c’è invece Digital Bros, società attiva nel settore dell’intrattenimento digitale che sotto il profilo tecnico ha compiuto un balzo poderoso (+79,15%), passando da meno di un euro di quotazione a 13,44 in pochissimi anni.

Per trovare la prima blue chip in classifica, occorre scendere al quinto posto (al quarto c’è Retelit, +72,82%) dove si posiziona Stmicroelectronics che, nel corso degli ultimi 12 mesi, ha guadagnato il 70,88%.

Nonostante la performance non brillante registrata quest’anno da Piazza Affari a causa delle vicissitudini interne ed internazionali che hanno scosso i mercati, qualcuno ha grandi motivi per brindare a questo 2016 che sta per concludersi.

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