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Borsa ok dopo le parole di Draghi. E’ boom per Telecom Italia

Chiusura positiva per i listini europei dopo le parole di Draghi: “La politica monetaria della Bce resterà accomodante fino a quando sarà necessario” – La prima della classe è Piazza Affari (+0,78%) – Vola Telecom Italia (+8,39%) sulla base della girandola di voci sull’arrivo di nuovi soci – Bene Atlantia (+3,7%) dopo la ripresa del traffico autostradale

Borsa ok dopo le parole di Draghi. E’ boom per Telecom Italia

Chiusura positiva per le Borse europee che hanno vissuto una giornata volatile mentre prende il via il G20 e in attesa degli sviluppi sul fronte siriano. In Europa i mercati consolidano i rialzi dopo la riunione della Bce e della Boe che hanno mantenuto i tassi di interesse invariati e dopo la conferenza stampa di Mario Draghi: la politica monetaria rimarrà accomodante fino a quando necessario ed è stato discusso un taglio dei tassi. Milano, nonostante le incertezze politiche, ha chiuso in rialzo dello 0,78% trascinata da Telecom che balza delll’8,39% tra scambi molto forti a 0,6 euro per azione. Sulla scia del risiko tlc, e le indiscrezioni su possibili ingressi, in cinque sedute il titolo è salito del 25%. In evidenza anche Atlantia +3,70% dopo la ripresa del traffico autostradale, Pirelli +3,15%, Buzzi Unicem +2,97%, Ansaldo +2,66%. In fondo al Ftse Mib: Ferragamo -1,63%, Saipem -1,39%, Fiat -0,77%.

Positivi ma dietro Piazza Affari gli altri listini europei: Parigi +0,66%, Francoforte (+0,52%) e Londra (+0,7%). Alla chiusura dell’Europa, Wall Street si muove pridente poco sopra la parità sulle tensioni geopolitiche, con il gelo calato tra Obama e Putin al G20. Dopo la Bce il cambio euro dollaro è sceso leggermente a 1,31 toccando il minimo da sei settimane mentre il rendimento del bund è salito sopra il 2%. Lo spread Btp bund è a 249 punti base con rendimento al 4,54%.

Gli economisti della Bce hanno migliorato le stime sul Pil dell’Eurozona per il 2013, a -0,4% contro il -0,6% calcolato a giugno ma hanno tagliato quelle sul 2014. Continuano poi i dati macro contrastanti con gli ordini all’industria di luglio che in Germania sono calati del 2,7% rispetto a giugno. Negli Stati Uniti l’indice degli ordini alle fabbriche ha fatto meglio delle attese degli analisti limitando il calo al 2,4%. L’indice Ism servizi di agosto ha fatto meglio delle attese salendo a 58,6 punti. Allo stesso tempo il numero delle richieste di sussidi settimanali alla disoccupazione è calato la scorsa settimana ai livelli pre-recessione. Il mercato guarda ora ai dati di domani sul mercato del lavoro.

A Piazza Affari in evidenza anche Atlantia +3,70% dopo la ripresa del traffico autostradale, Pirelli +3,15%, Buzzi Unicem +2,97%, Ansaldo +2,66%. In fondo al Ftse Mib: Ferragamo -1,63%, Saipem -1,39%, Fiat -0,77%.

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