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Borsa oggi 19 agosto: Europa in cauto rialzo dopo il vertice Usa sull’Ucraina, attesa per Jackson Hole. A Milano su le banche, giù Leonardo

Piazza Affari è la migliore, sostenuta dagli acquisti su lusso, Mps e Mediobanca. Male i titoli della Difesa europei dopo la corsa della vigilia. A Tokyo tonfo di Softbank. In calo gas e petrolio

Borsa oggi 19 agosto: Europa in cauto rialzo dopo il vertice Usa sull’Ucraina, attesa per Jackson Hole. A Milano su le banche, giù Leonardo

Le Borse europee viaggiano in cauto rialzo all’indomani del vertice alla Casa Bianca tra il presidente Usa Donald Trump, il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky e i leader dell’Unione Europea. Nonostante manchino ancora dei dettagli fondamentali sulle garanzie di sicurezza per Kiev e sulla possibile cessione di territori ucraini alla Russia, l’incontro sembra aver comunque rappresentato un passo avanti nella strada verso la pace, con una conclusione permeata di ottimismo in vista del possibile bilaterale tra Russia e Ucraina o del trilaterale (con Trump) che gli Usa vorrebbero organizzare per fine mese. Nel frattempo gli occhi dei mercati si concentrano sul simposio di Jackson Hole che partirà giovedì. L’attesa è tutta per il discorso programmatico, in calendario per venerdì, di Jerome Powell che potrebbe fornire alcune indicazioni su un possibile taglio dei tassi di 25 punti base a settembre da parte della Federal Reserve. Una sforbiciata viene considerata probabile all’84% circa in base ai future di mercato elaborati da Cme FedWatch. 

L’apertura delle Borse europee

In questo contesto, i listini del vecchio continente viaggiano in frazionale rialzo, con Piazza Affari che sale dello 0,39% a 42.807 punti. Seduta positiva anche per Parigi (+0,29%), Amsterdam (+0,2%) e Madrid (+0,21%), mentre Francoforte dopo un avvio in verde gira in negativo (-0,1%). Stabile Londra.

Oltreoceano, il Nikkei giapponese ha toccato un nuovo massimo nel corso della seduta, ma ha poi invertito la rotta, zavorrato dal tonfo di Softbank (-4%), crollata dopo l’annuncio dell’acquisto di una quota da 2 miliardi di dollari in Intel.

A Milano tornano protagoniste le banche

A Milano tornando ad accendersi i riflettori sul comparto bancario, con Monte dei Paschi (+2,49%) e Mediobanca (+2,13%) in vetta al Ftse Mib. A spingere le quotazioni della banca senese è la crescita delle adesioni all’ops lanciata su Piazzetta Cuccia. Le quote apportate all’offerta, infatti, sono passate dal 13,4748% fino all’attuale 19,4168%. Il merito, secondo le indiscrezioni, sarebbe di Delfin che avrebbe apportato un ulteriore (e importante) pacchetto di azioni Mediobanca in dote all’offerta di Rocca Salimbeni. Mediobanca da parte sua sale in scia al via libera, ricevuto nella serata di ieri, della Bce all’offerta su Banca Generali. Guardando agli altri settori, tonico il lusso con Moncler (+2,8%) e Brunello Cucinelli (+1,6%). Gli acquisti premiano anche Buzzi (+2,2%) e Nexi (+1,66%). 

Tonfo di Leonardo, che si piazza in fondo al listino con un ribasso del 5,2%. A pesare sul titolo è la generale debolezza dei titoli della Difesa europei (Rheinmetall -2,4% a Francoforte, Thales -2,3% a Parigi), dopo i guadagni della vigilia e l’annuncio del presidente ucraino Zelensky che si è detto disponibile ad acquistare, con l’aiuto degli altri paesi europei, armi statunitensi per un valore di 90 miliardi di dollari.

Prese di beneficio anche sull’energia: Italgas (-0,5%), Hera ed Eni, entrambe a -0,16%.

Fuori dal paniere principale, WeBuild sale dello 0,6%: la società ha annunciato un nuovo contratto da Rfi, in consorzio, da 1,6 miliardi per una nuova galleria sulla Salerno-Reggio Calabria. 

Euro, petrolio, gas, bitcoin, spread

Sul mercato valutario, l’euro vale 1,1678 da 1,1668 ieri in chiusura. La moneta unica scambia anche a 172,38 yen (da 172,58), mentre il rapporto dollaro/yen e’ a 147,62 (da 147,91). Sul fronte dell’energia, è in calo il prezzo del petrolio, con il future ottobre sul Brent in calo dello 0,83% a 66,05 dollari al barile e l’analoga consegna per il Wti in discesa dello 0,97% a 62,09 dollari. In ribasso dello 0,9% a 31 euro al megawattora il gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam. In calo dell’1,7% infine il Bitcoin, dopo i massimi della scorsa settimana, sotto i 115mila dollari. 

Infine lo spread, che viaggia in leggero aumento rispetto alla seduta di ieri a quota 82 punti base, con il rendimento sul decennale italiano benchmark al 3,591% e quello sul bund a 10 anni al 2,772%.

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