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Borsa, Inwit entra anche nello Stoxx 600

La società che gestisce le infrastrutture wireless, già quotata nel Ftse Mib, entra dal 21 settembre in quello che è considerato l’equivalente europeo dell’indice S&P 500.

Borsa, Inwit entra anche nello Stoxx 600

Dopo l’ingresso nel Ftse Mib, il paniere dei 30 titoli principali di Piazza Affari, datato lo scorso 22 giugno, Inwit (Infrastrutture Wireless Italiane) entra anche in uno dei principali listini europei. La società che gestisce le infrastrutture wireless sarà infatti, a partire da lunedì 21 settembre, quotata nell’importante indice azionario STOXX Europe 600. Derivato dall’indice STOXX Europe Total Market Index (TMI) e subset dell’indice STOXX Global 1800, Europe 600 è composto da 600 delle principali capitalizzazioni di mercato europee e progettato da STOXX Limited.

Al suo interno sono presenti aziende capitalizzate in 17 Paesi europei, dentro e fuori l’Eurozona, quali Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Spagna, oltre a Danimarca, Norvegia, Regno Unito, Svezia e Svizzera. Le aziende che fanno parte dell’index coprono circa il 90% della capitalizzazione del mercato azionario europeo. Data l’ampia esposizione di mercato, l’indice STOXX Europe 600 è spesso considerato dagli analisti finanziari l’equivalente europeo dell’indice S&P 500, che rappresenta gli Stati Uniti.

L’ingresso di Inwit prima nell’indice Ftse Mib e ora nello STOXX EUROPE 600 è il risultato anche dell’incorporazione con Vodafone Towers, che ha portato alla nascita del principale operatore infrastrutturale per le telecomunicazioni wireless in Italia e al secondo a livello europeo con oltre 22 mila torri distribuite su tutto il territorio nazionale in modo capillare. Nonostante la crisi economico-finanziaria legata alla pandemia del Covid-19, le prospettive di crescita sono estremamente solide e legate fondamentalmente alla realizzazione e gestione delle infrastrutture a sostegno dello sviluppo efficiente e veloce del 5G da parte degli operatori di telecomunicazioni.

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