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Borsa, faro acceso su Eni. Leonardo guarda agli Usa

Borse europee in attesa del discorso che il presidente Trump pronuncerà stasera a Washington di fronte a Senato e Congresso – A Piazza Affari brilla il Cane a Sei Zampe che mercoledì presenta il nuovo piano 2017-20. In grande evidenza Beni Stabili, A2A festeggia i dati positivi per il 2016 – Banche contrastate ma Banco Bpm corre – Generali in calo

Poco mosse le Borse europee in attesa del discorso di Donald Trump al Congresso. I mercati si aspettano che Trump si lasci alle spalle gli annunci retorici e sveli qualche dettaglio dell’annunciata riforma fiscale.

A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib avanza dello 0,36%. S’indebolisce anche Parigi +0,09%), in equilibrio Francoforte -0,01%. La migliore è Madrid +0,8%. Londra in parità. L’indice paneuropeo guadagna circa il 2,7% a febbraio dopo il bilancio negativo di gennaio.

Sale l’inflazione in Italia: a febbraio l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,3% su base congiunturale e dell’1,5% sullo stesso periodo dell’anno precedente. In tensione soprattutto alimentari ed energia. Le attese del consenso erano più basse a +0,1% e +0,3%. In febbraio i prezzi al consumo sono saliti dell’1,4% rispetto ad un anno prima, meno delle aspettative degli economisti (+1,7%), in frenata dal +1,6% di gennaio. 

Il Btp tratta a 2,10%, da 2,12% di ieri mentre lo spread con l’analoga scadenza del Bund si attesta a 192 punti base dai 195 della precedente chiusura.

Il rendimento del bund decennale risale sopra lo 0,20%.Ma la Germania ha collocato stamane lo Schatz a 2 anni al minimo storico: -0,92%.

Piatto l’andamento del dollaro e dell’oro (ieri sui nuovi massimi da metà novembre a 1.265 euro). Poco mosso anche il petrolio.

Nel listino italiano si mette in luce Eni, il titolo sale dell’1,74%. Domani la società presenta i dati del quarto trimestre 2016 e l’aggiornamento del piano industriale 2017-20. L’attenzione sarà centrata su E&P, taglio costi, ottimizzazione degli investimenti. Il consensus degli analisti si aspetta un utile operativo rettificato di poco superiore al miliardo di euro.

Effervescente Leonardo Finmeccanica tra le migliori blue chip con un rialzo dello 0,78%. Stamattina Natixis ha alzato il target price a 15 euro da 12 euro, confermata la raccomandazione Buy. L’annuncio della Casa Bianca in materia di spese militari ha fornito nuovi argomenti a sostegno del rally in corso. 

In grande evidenza Beni Stabili che registra un balzo del 3,94% a 0,5850 euro ai massimi da agosto. Stamattina la società ha lanciato un’offerta di riacquisto in contanti sul proprio bond convertibile in circolazione aprile 2019 cedola 2,625% da 270 milioni di euro. JP Morgan ha alzato la raccomandazione a Overweight dal precedente Neutral. L’analista Erik Salz ha fissato il target price a 0,67 euro.

Enel è in rialzo dello 0,2%. A2A +0,61%: l’utility ha comunicato ieri nel tardo pomeriggio i dati preliminari del 2016. In una nota diffusa stamattina, Kepler Cheuvreux afferma che i risultati sono positivi, conferma il Buy e il target a 1,40 euro.
Tra le banche, ieri tutte in positivo, Unicredit perde lo 0,9%, Intesa +0,1%, Banco Bpm +3,5%. Frena Poste italiane – 1,1%. 

Generali perde lo 0,15%. Banca Mediolanum +1%.

Moncler +1,29% Oggi a mercato chiuso la società del Lusso comunicherà i risultati 2016.Le attese sono per fatturato e profitti in crescita a doppia cifra rispettivamente oltre i 650 milioni di euro e oltre i 150 milioni di euro. Attesa in miglioramento anche la posizione finanziaria, che dovrebbe tornare in positivo rispetto a un anno fa. 

Tra le small caps Retelit +5% a 1,17 euro. La società di telecomunicazioni ha annunciato la firma di un contratto per una partnership strategica e commerciale con Belgacom International Carrier Services per creare un’offerta congiunta di servizi di rete.

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