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Borsa debole, brillano solo Ferragamo e Cucinelli

I tue titoli del lusso viaggiano in netta controtendenza a Piazza Affari – Exane ha promosso Salvatore Ferragamo da neutral a outperform, con prezzo obiettivo a 21,5 euro – I mercati premiano anche la semestrale pubblicata ieri da Brunello Cucinelli.

Borsa debole, brillano solo Ferragamo e Cucinelli

In una giornata debole a Piazza Affari, spiccano i rialzi di Salvatore Ferragamo e Brunello Cucinelli. A metà mattina, mentre il Ftse Mib cede lo 0,25%, il titolo della maison fiorentina guadagna il 4,21, a 21,76 euro, mentre quello del re del cachemire viaggia in positivo di quasi cinque punti percentuali, a 17,63 euro.

Il nuovo strappo delle azioni Ferragamo arriva dopo il +4,97% registrato mercoledì e la correzione fatta segnare ieri (-2,43%). Due giorni fa l’ondata di acquisti era arrivata in scia all’upgrade da parte di Société Générale, che aveva alzato il rating sull’azione da sell a hold, confermando il target price a 21,5 euro. Oggi invece è intervenuta Exane, che ha promosso il titolo da neutral a outperform, anche in questo caso con prezzo obiettivo a 21,5 euro. 

Lo stesso broker ha confermato a Cucinelli il rating underperform, tagliando però il target price da 19,1 a 16 euro. Nonostante la revisione al ribasso da parte di Exane, oggi il mercato premia i contri preliminari del primo semestre presentati ieri dalla società, che ha chiuso il periodo gennaio-giugno con ricavi netti in crescita dell’11,6%, a 175,8 milioni di euro (+12,9% a cambi costanti), rispetto ai 157,6 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. 

I risultati ottenuti, spiega una nota, hanno evidenziato importanti crescite in tutti i mercati. In particolare, in Nord America i ricavi hanno registrato una crescita del 18,2%, a 55,4 milioni di euro, mentre in Europa le vendite sono aumentate del 9,5%. Forte l’incremento riportato nella Greater China, con i ricavi che sono cresciuti del 43,5%. In leggera crescita (+0,2%) il fatturato riportato nel mercato italiano. Confermati i target per quest’anno, che dovrebbe chiudersi con una crescita superiore del 10% sia del fatturato che dell’utile.

In generale, la semestrale è stata leggermente sopra il consensus con gli analisti di Kepler, che definiscono la performance “soddisfacente in tutti i mercati chiave del gruppo e nei principali canali di vendita”. Di qui la conferma del rating buy con target price a 21 euro.

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