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Bialetti, opa al via: titolo allineato al prezzo dell’offerta. Si avvicina il delisting da Piazza Affari

Partita ufficialmente l’offerta pubblica di acquisto lanciata da Octagon BidCo (Nuo Capital) su circa il 21,3% del capitale. L’operazione si concluderà il 25 luglio 2025

Bialetti, opa al via: titolo allineato al prezzo dell’offerta. Si avvicina il delisting da Piazza Affari

È ufficialmente partita oggi, 7 luglio 2025, l’offerta pubblica di acquisto (opa) su Bialetti Industrie, storico marchio del Made in Italy celebre per la moka. A lanciarla è Octagon BidCo, società controllata dal fondo lussemburghese Nuo Capital, che punta a rilevare le azioni residue e a portare Bialetti fuori da Borsa Italiana, segnando la fine di un’era iniziata nel 2007 con la quotazione a Piazza Affari.

L’operazione, autorizzata da Consob, si concluderà il 25 luglio 2025, salvo eventuali proroghe.

Opa Bialetti al via: i dettagli dell’offerta e la reazione in Borsa

L’Opa propone un corrispettivo di 0,467 euro per azione, cum dividend, cioè comprensivo del diritto a ricevere eventuali dividendi distribuiti prima della chiusura dell’operazione. L’offerta riguarda circa 33 milioni di azioni, equivalenti al 21,3% del capitale sociale di Bialetti.

Nuo Capital, già principale azionista, ha ulteriormente consolidato il proprio controllo sulla società, salendo al 78,567% del capitale. Questo rafforzamento è avvenuto grazie all’acquisto delle partecipazioni detenute da soci di rilievo come Sculptor Holdings, con il 19,56% delle azioni, Francesco Ranzoni, titolare del 50% delle quote, e Diego Della Valle, che deteneva il 6,94%.

La Borsa ha accolto l’opa senza sorprese: il titolo Bialetti scambia a 0,47 euro, in linea con il prezzo offerto. Negli ultimi sei mesi, le azioni hanno segnato un deciso rialzo, con un guadagno del +103%, pari a un incremento di 0,24 euro.  Chi voleva scommettere sul rilancio del gruppo ha già visto realizzato il proprio guadagno: ora il mercato attende solo l’esito formale dell’offerta.

Bialetti: liquidazione azioni e possibile proroga prima del delisting

Dopo anni complessi, segnati da difficoltà finanziarie e oscillazioni di mercato, l’ingresso di Nuo Capital rappresenta una svolta. Il fondo, legato all’imprenditore cinese Stephen Cheng, mira a ricostruire le basi economiche e industriali di Bialetti, valorizzando il marchio e rilanciandolo a livello globale.

Per i soci di minoranza, l’offerta è un’opportunità per uscire a un prezzo che incorpora un piccolo premio rispetto alle quotazioni medie degli ultimi mesi. La liquidazione delle azioni è prevista per il 1° agosto 2025. Se necessario, i termini potrebbero riaprirsi il 4 agosto per ulteriori cinque sedute. Anche se il destino del marchio appare segnato.

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