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Benetton: torna Mion alla presidenza di Edizione

Gianni Mion torna a Ponzano Veneto, sarà il punto di riferimento per la seconda generazione della dinastia. Anche Bertazzo, direttore generale, entra nel nuovo consiglio che resterà in carica un anno.

Benetton: torna Mion alla presidenza di Edizione

Al vertice di Edizione Holding, torna alla presidenza Gianni Mion in sostituzione di Fabio Cerchiai. L’uomo di fiducia di Gilberto Benetton rientra nel consiglio di amministrazione di Edizione, l’azienda di Treviso che custodisce Atlantia, Autogrill, Benetton, Cellnex, gli immobili e la quota di Generali. Edizione Holding ha ricevuto “dai soci fondatori le loro determinazioni relative alla composizione del nuovo consiglio di amministrazione di Edizione, che sarà eletto dalla prossima assemblea, previsto per il 24 giugno“, è così che il comunicato ufficiale di Edizione annuncia il ritorno di Mion.

Il manager torna in carica all’interno del gruppo, dove aveva già ricoperto la carica di vicepresidente fino ai primi mesi del 2016. In seguito, era arrivato alla guida Marco Patuano, come amministratore delegato, scelto da Gilberto Benetton.

Però, dopo le tragiche vicende del crollo del Ponte Morandi di Genova e la scomparsa di Gilberto, la società di Ponzano Veneto ha dovuto affrontare una situazione complessa e con un grande vuoto da colmare. Da qui la scelta di rinunciare a Patuano e di affidarsi a una figura storica per il gruppo e di fiducia per tutta la famiglia, una sorta di “usato sicuro”.

Il nuovo comitato sarà quindi composto da otto membri, ossia i quattro figli che hanno dato vita all’impero veneto (Alessandro Benetton, Christian Benetton, Franca Bertagnin Benetton, Sabrina Benetton), insieme a Gianni Mion, Fabio Cerchiai, Giovanni Costa e Carlo Bertazzo (Direttore generale di Edizione Holding). Anche la presenza di Cerchiai, numero uno di Atlantia, servirà a traghettare la gestione in questo anno di transizione. Per l’Ad si è deciso di non sostituire Patuano e di lasciare le cariche operative al direttore generale, Bertazzo.

Il nuovo consiglio resterà in carica un solo anno e scadrà alla data di approvazione del bilancio che si chiuderà al 31 dicembre 2019. Ciò risponde alla necessità di governare al meglio un anno cruciale della finanziaria, per individuare un equilibrio in seno alla famiglia.

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