Condividi

Basket, Serie A: Milano vince ancora e allunga

Arriva alla 23esima giornata il primo vero allungo in classifica di Milano, che grazie al successo su Roma (il dodicesimo di fila) si porta a due vittorie di vantaggio sulla coppia Cantù-Brindisi.

Basket, Serie A: Milano vince ancora e allunga

Arriva alla 23esima giornata il primo vero allungo in classifica di Milano, che grazie al successo su Roma (il dodicesimo di fila) si porta a due vittorie di vantaggio sulla coppia Cantù-Brindisi, protagoniste dello scontro diretto che ha visto prevalere nettamente i padroni di casa della Vitasnella, con conseguente aggancio al secondo posto proprio in coabitazione con l’Enel (ma con la differenza canestri in favore dei brianzoli).

Per la capolista un’altra prova da dominatrice sul parquet del Forum, senza Langford infortunato, eroi di giornata Niccolò Melli, che ha realizzato il suo massimo in carriera in serie A con 24 punti, e Bruno Cerella, sempre più idolo dei tifosi milanesi. Sempre in fatto di record di punti, Drake Diener ne ha messi a referto addirittura 44, ennesima prestazione monstre dell’esterno americano che ha permesso alla sua Sassari di superare in casa un’ottima Venezia. Per la Dinamo si tratta del quinto successo consecutivo, che va a lenire il dispiacere dell’eliminazione dall’Eurocup subita in settimana. A pari punti di Sassari rimane Siena, che però perde un combattutissimo derby toscano sul campo della sempre più sorprendente Pistoia, che adesso può realmente sperare in un posto per i playoff.

Ma la notizia più importante riguardante Siena è arrivata un paio di giorni, con l’ufficialità dell’addio di Ferdinando Minucci, il suo massimo dirigente che consensualmente lascia dopo oltre 21 anni e che dal 1 luglio andrà a ricoprire l’incarico di nuovo presidente della Lega Basket. E’ il simbolo della fine di un’epoca d’oro per la Mens Sana, dal 1992 direttore generale della società, dal 1999 al 2012 ha ricoperto anche i ruoli prima di vicepresidente e poi di presidente, con lui al comando sono arrivati 8 scudetti, una Coppa Saporta, 4 Final Four di Eurolega e 5 Coppe Italia, poi nell’ultimo anno e mezzo qualche scandalo e guaio di troppo, legati alla situazione finanziaria del club. Dopo la soddisfazione del raggiungimento delle Final Four di Eurochallenge ottenuto in settimana, per Reggio Emilia arriva anche la seconda vittoria in trasferta di questo campionato, rimontando proprio nel finale una Virtus Bologna allo sbando, che subisce il quinto ko di fila e si ritrova sempre più invischiata nella  battaglia per non retrocedere. Sembra essere riuscita ad allontanare questo spettro invece Varese, che battendo in trasferta Pesaro, sempre ultima, potrebbe anche rilanciare la sua candidatura tra le prime otto, distanti ancora però 4 punti. Chi al momento è ottava è Caserta, che tra le mura amiche del Palamaggiò riesce ad avere la meglio di una Montegranaro in crescita, ma che rimane dal sola al penultimo posto, solo due punti sopra Pesaro.

Due punti sopra Montegranaro (al pari di Bologna) c’è Cremona, che in casa ottiene una fondamentale vittoria ai danni di Avellino, mai convincente in questa stagione e al momento fuori dai playoff, anche se distanti solo 2 punti. A 7 turni dal termine, quindi, dando quasi per fatto la prima posizione di Milano e la certezza di un posto nei playoff per Cantù, Brindisi, Siena, Sassari e Roma (i capitolini hanno un margine di otto punti e la prossima ricevono in casa Pesaro, per non centrare l’obiettivo dovrebbero commettere un vero e proprio harakiri), per gli ultimi due posti utili se la dovranno vedere Reggio Emilia, Caserta, Avellino, Pistoia e Venezia (cinque squadre nell’arco di 2 punti, con al momento Varese staccata di altre due lunghezze). Varese che non dovrebbe più rientrare nella bagarre per non retrocedere, una lotta che fino al termine potrebbe coinvolgere tutte le ultime quattro della classifica, ovvero Bologna, Cremona, Montegranaro e Pesaro.  

Commenta