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Banco Tre Venezie e Cherry 106: ok alla fusione, Bossi Ad

Il manager triestino sarà anche il nuovo azionista di riferimento del gruppo post-fusione – Il closing dell’operazione potrebbe arrivare in estate

Banco Tre Venezie e Cherry 106: ok alla fusione, Bossi Ad

Banco delle Tre Venezie e Cherry 106 convolano a nozze. L’accordo prevede la fusione per incorporazione di Cherry106, intermediario finanziario che fa capo a Giovanni Bossi, nell’istituto di credito padovano. In seguito all’operazione, il manager triestino diventerà il nuovo azionista di riferimento della Banca: con la fusione, infatti, saranno emesse nuove azioni ordinarie di BTV, che costituiranno il 51% del capitale sociale dell’Istituto post fusione e che andranno agli azionisti di Cherry 106. Il progetto prevede inoltre la nomina dello stesso Bossi quale nuovo amministratore delegato. Solo dopo il via libera da parte di Bankitalia e della Bce le assemblee delle due società potranno approvare la fusione e le modifiche statutarie connesse.

“L’obiettivo è dare vita a un operatore bancario innovativo, che conservi tuttavia il proprio radicamento nel territorio – commenta Bossi – Negli appena dodici mesi dalla sua fondazione, Cherry 106 ha creato un team molto forte per identità, competenze e orientamento alle performance. Confidiamo che queste qualità possano essere un valore aggiunto anche per la Banca che evolverà da questa fusione. Il closing dell’operazione, che è comunque subordinata all’approvazione delle Autorità di Vigilanza, potrebbe arrivare in estate”.

Gabriele Piccolo, presidente del Banco delle Tre Venezie, sottolinea che “questa operazione preserva le competenze maturate e il personale” dell’istituto di credito, ma al contempo “incrementa nuovi modelli di business oltre un elevato contenuto tecnologico”. In questo modo, “inizia la seconda vita del Banco, che confidiamo sarà in grado di generare un importante incremento di valore per gli azionisti e per il territorio”, conclude Piccolo.

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