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Banche, Ecofin: ok a piano anti-sofferenze

I ministri finanziari dell’Ue puntano a creare un mercato secondario degli Npl per far risalire i prezzi e suggeriscono anche di creare delle bad bank nazionali per aggredire le sofferenze

L’Ecofin ha approvato un “piano di azione” per smaltire le sofferenze bancarie “principalmente” con soluzioni nazionali, sulla base di criteri armonizzati. L’obiettivo è creare un mercato secondario degli Npl – che nell’Ue valgono circa mille miliardi, oltre il 5% del totale dei prestiti bancari – per consentire la risalita dei prezzi su livelli più vicini al valore economico dei crediti deteriorati. 

Secondo i ministri finanziari dell’Unione europea, inoltre, sono necessari maggiori controlli e monitoraggi per prevenire la formazione di nuove bolle di Npl. In particolare, bisognerà introdurre nuove regole valide per tutte le banche. Tra le varie azioni proposte si chiede alla Commissione di sondare “la potenziale creazione di società nazionali per la gestione degli asset”, ovvero bad bank nazionali per aggredire le sofferenze.

Le richieste di azione arrivate dall’Ecofin investono vari campi: la supervisione bancaria, la riforma delle insolvenze e del quadro regolatorio per il recupero dei crediti, lo sviluppo di un mercato secondario delle sofferenze, la ristrutturazione dell’industria bancaria.

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