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Banche e Npl, Onado: “Var per la Vigilanza Bce”

La proposta della Vigilanza della Bce di obbligare le banche alla copertura al 100% dei prossimi Npl ha sollevato una valanga di critiche (dalla Banca d’Italia all’Abi e dal Governo alla Confindustria) ma il commento più caustico è stato quello dell’economista Marco Onado: “Se questo è rigore, urge introdurre la Var anche nel campo della vigilanza bancaria”

Le critiche alla devastante proposta della Vigilanza Bce di dare una stretta ai crediti incagliati obbligando dal 2018 le banche a coprire al 100% i nuovi Npl ha sollevato, com’era ovvio, una valanga di critiche.

Contro la proposta di Danièle Nouy, capo della supervisione bancaria europea, più volte criticata dallo stesso presidente della Bce Mario Draghi, sì è pronunciata la Banca d’Italia ma anche l’Abi, il Governo e la Confindustria. Troppo rigore stroppia e rischia di soffocare il credito alle imprese e alle famiglie mettendo in difficoltà le banche, soprattutto quelle dell’Europa periferica come l’Italia.

Ma tra le tante critiche la più arguta e caustica, che merita di essere segnalata, è stata quella dell’economista Marco Onado, docente della Bocconi e già commissario della Consob, autore pochi mesi di un fortunato pamphlet dal titolo “Alla ricerca della banca perduta”, edito da il Mulino. Dopo aver condotto, sulle colonne del Sole 24 Ore, una critica serrata all’eccesso di zelo della Vigilanza della Bce, Onado, che è anche un grande appassionato di calcio, conclude così: “Se questo è rigore, urge introdurre la Var anche nel campo della vigilanza bancaria”.  Gol spettacolare…

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